Il difensore dell’ex Juventus Leonardo Bonucci ha gettato luce sulla sua controversa trasferimento all’AC Milan nella stagione 2017/2018, rivelando che anche il Paris Saint-Germain e il Manchester City erano interessati ai suoi servizi in quel momento.
Parlando con Giuseppe Bergomi, Bonucci ha spiegato le circostanze che hanno portato alla sua mossa a Milano. Quando gli è stato chiesto delle ragioni per cui aveva deciso di unirsi ai Rossoneri, Bonucci ha detto: “Era un periodo in cui avevo litigato con alcuni membri del club. Non volevo allontanarmi troppo per monitorare da vicino alcuni problemi di salute di mio figlio.”
Il giocatore italiano ha continuato: “Il Milan aveva un progetto importante, che poi è fallito. Quell’estate, Mirabelli e Fassone hanno comprato 12 giocatori. Poi, quando tutto è crollato alla fine della stagione, ho scelto di tornare alla Juventus. Quando ci siamo ricongiunti, tutto era meglio di prima.”
Bonucci ha anche rivelato che il Manchester City di Pep Guardiola aveva mostrato interesse per lui in due occasioni. “La City mi ha contattato sia nel 2016 che nel 2017. La prima volta, la Juventus non aveva intenzione di vendermi e io non volevo lasciare. La seconda volta, avevo già dato la mia parola al Milan”, ha rivelato.
Il difensore ha spiegato la sua decisione di unirsi al Milan nonostante l’interesse di altri top club: “Montella e Mirabelli mi avevano promesso che sarei stato il punto di riferimento della squadra e il nuovo capitano. In quei giorni, sia il PSG che la City mi hanno chiamato, ma avevo già dato la mia parola al Milan. L’offerta finanziaria era anche migliore, ma avevo già accettato con il Milan.”
La permanenza di Bonucci al Milan è durata solo una stagione prima di tornare alla Juventus, dove è continuato a essere un giocatore chiave per diversi anni ancora.
