Il club brianzolo del Monza è ormai a pochi passi dal closing di una operazione che vede protagoniste le Americhe, con un valore complessivo di 45 milioni di euro, di cui 15 milioni di euro di debiti da assorbire. Fininvest, la holding che controlla il Milan, e Beckett Layne Ventures hanno confermato l’assenza di ostacoli, indicando una conclusione entro giugno 2026.
Il ruolo di Adriano Galliani nel progetto Monza
Adriano Galliani, 81 anni, resta a capo della dirigenza monzese fino al completamento della cessione. Il suo nome è ormai indissolubilmente legato al recente trionfo del club, che ha conquistato la promozione in Serie A nella stagione 2021‑2022, grazie a una gestione finanziaria e sportiva che ha ricordato i suoi anni d’oro al Milan.
Galliani è stato la mente strategica dietro il Milan di Silvio Berlusconi, dove, dal 1995 al 2018, ha contribuito a vincere otto scudetti, cinque Coppe Italia e due Champions League. La sua esperienza ha permesso al Monza di costruire una struttura organizzativa solida, capace di competere con le tradizioni del calcio italiano.
Con la scomparsa del Cavaliere Berlusconi nel 2023, la logica di mantenere il club monzese sotto la stessa proprietà è stata rivista. La decisione di cedere l’80% delle quote entro la fine del 2026 apre scenari di possibile ritorno di Galliani al Milan, questa volta in veste di consulente.
Le due società coinvolte nella trattativa hanno dichiarato: “Non ci sono problemi per il passaggio di consegne”, sottolineando la continuità operativa e la volontà di garantire stabilità sia al Monza che al Milan durante la transizione.
- Prezzo totale dell’operazione: 45 M€ (15 M€ di debiti)
- Quote da trasferire: 80 % entro fine 2026
- Data prevista per il closing: giugno 2026
Il futuro del Monza dipenderà dalla capacità del nuovo proprietario di consolidare i risultati sportivi raggiunti, mentre Galliani, se confermato al Milan, potrà nuovamente influenzare le scelte strategiche di una delle istituzioni più importanti del calcio italiano.