Una decisione che segna una svolta
Il tecnico Simone Chivu ha comunicato, in una riunione stampa tenutasi a Milano, che Yann Bisseck non farà parte dello spogliatoio per le prossime partite di Serie A. La scelta, giunta a distanza di pochi giorni dalla sconfitta contro l’Udinese (2‑1), è stata motivata da una serie di errori che hanno penalizzato la squadra in momenti chiave.
Il contesto stagionale dell’Inter
Il club nerazzurro ha avviato la campagna 2024‑25 con risultati altalenanti: una vittoria convincente contro il Cagliari, un pareggio contro la Juventus e la recente sconfitta contro l’Udinese, che ha lasciato l’Inter a sei punti dalla capolista. Questi alti e bassi hanno spinto la dirigenza a rivedere la composizione della difesa, tradizionalmente uno dei punti di forza del club.
Gli errori di Bisseck
Yann Bisseck, difensore tedesco di origine camerunense, è stato al centro di due episodi particolarmente critici. Nella partita Bologna‑Inter (1‑1) ha sbagliato un cross che ha permesso al Bologna di pareggiare, mentre nella sfida Lazio‑Inter (2‑2) ha fornito un assist involontario a un attaccante avversario, contribuendo alla rimonta del Napoli nella corsa al titolo. Nonostante le offerte provenienti da club europei, l’Inter ha deciso di trattenere il giocatore, ma la sua permanenza è ora sotto scrutinio.
Il commento de La Gazzetta dello Sport
Secondo *La Gazzetta dello Sport*, il difensore deve “ritrovare fiducia e serenità” per riconquistare un posto in squadra. La testata sportiva ha sottolineato che la mancanza di concentrazione di Bisseck ha influito negativamente non solo sul risultato immediato, ma anche sulla percezione di sicurezza difensiva da parte dell’intero gruppo.
Manuel Akanji, la risposta di Chivu
Il nome indicato da Chivu è Manuel Akanji, arrivato a Milano nell’estate 2023 dal Borussia Dortmund. L’esperienza del difensore svizzero, con oltre 200 presenze in Bundesliga e Champions League, rappresenta un valore aggiunto per la linea difensiva nerazzurra. Akanji ha già dimostrato solidità tattica, capacità di lettura del gioco e versatilità, potendo operare sia da centrale che da terzino destro.
Prospettive future
La scelta di partire con Akanji dal primo minuto indica un chiaro segnale di cambiamento. Se la squadra riuscirà a consolidare la difesa, l’Inter potrà puntare a recuperare terreno in classifica e a rimettersi in corsa per i titoli nazionali e europei. Il prossimo matchday sarà quindi decisivo per valutare l’impatto di questa riorganizzazione tattica.