Il Napoli ha confermato ufficialmente che il difensore centrale Amir Rrahmani è stato sottoposto a una diagnosi di lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra. L’intervento medico, effettuato presso il Pineta Grande Hospital, ha stabilito che l’infortunio richiederà tutto il mese di settembre per una completa guarigione, escludendo quindi il giocatore da tutti gli impegni programmati fino a quel momento.
Diagnosi e tempi di recupero
Rrahmani, arrivato al Napoli dal Verona nel 2022, ha totalizzato 30 presenze in Serie A nella scorsa stagione ed è considerato uno dei pilastri della difesa azzurra. La lesione al bicipite femorale, sebbene di grado lieve, si è rivelata più impegnativa del previsto, costringendo il tecnico Antonio Conte a rivedere la rosa titolare per le prossime settimane. Il centrocampista ha iniziato la riabilitazione con un protocollo di fisioterapia intensiva, con l’obiettivo di tornare in campo entro la partita di Champions League contro lo Sporting Lisbona e, successivamente, contro il Genoa prima della seconda sosta di settembre.
Le prossime sfide del Napoli
Il calendario del Napoli è particolarmente fitto in questo periodo: il difensore sarà assente per la Milan‑Napoli di Serie A, la sfida di Manchester City in Champions League e l’incontro contro il Pisa in Coppa Italia. Queste partite rappresentano momenti chiave per la squadra, sia in termini di classifica che di morale. Di seguito, l’elenco degli impegni più critici che dovranno essere affrontati senza Rrahmani:
- Milan‑Napoli (Serie A)
- Manchester City‑Napoli (Champions League)
- Pisa‑Napoli (Coppa Italia)
Le soluzioni di Antonio Conte
Di fronte a questa emergenza, Conte ha già indicato il suo piano di riserva: il difensore olandese Beukema sarà chiamato a coprire il ruolo di centrale. Dopo l’ultima prestazione, Beukema ha commentato il fenomenale impatto di Maradona nella gara precedente, dichiarando: “una cosa mai vista prima”. Questa affermazione, seppur colorita, sottolinea la fiducia del tecnico nel nuovo capitolo difensivo che il club sta scrivendo.
Contesto storico e prospettive future
Il Napoli ha già affrontato periodi di assenza di giocatori chiave, come la lunga assenza di Kalidou Koulibaly nella stagione 2020‑21, che ha comunque portato alla scoperta di giovani talenti e a una riorganizzazione tattica vincente. La capacità di Conte di adattare il modulo difensivo, passando da un 3‑5‑2 a un 4‑3‑3 quando necessario, è stata dimostrata più volte. Se Beukema riuscirà a consolidare la sua posizione, il Napoli potrà mantenere la solidità difensiva necessaria per competere su tutti i fronti.
In sintesi, l’infortunio di Rrahmani rappresenta una prova di carattere per la squadra partenopea. La gestione della riabilitazione, le scelte di formazione di Conte e la risposta dei sostituti saranno determinanti per la continuità dei risultati nella fase cruciale di settembre.