Adam Marusić, pilastro della difesa laziale, è stato costretto a fermare la stagione a causa di una “lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro”, come comunicato ufficialmente dal club nel report medico.
Conseguenze immediate per la squadra
L’infortunio esclude il centrocampista difensivo dalla prossima sfida contro il Torino e dai due imminenti impegni della Serbia, lasciando l’allenatore Maurizio Sarri a dover riorganizzare la linea arretrata in una fase delicata del campionato.
Le scelte tattiche di Sarri
Il tecnico, noto per la sua propensione al pressing alto, dovrà valutare se far entrare in campo un sostituto di pari livello o adottare un modulo più compatto. Tra le opzioni più citate vi sono la presenza di Mattia Zaccagni in ruolo più arretrato o l’impiego di Gabriele Zappa come copertura temporanea.
Il dilemma del ritorno
Pur non avendo ancora stabilito i tempi precisi di recupero, “si discute già della possibilità di farlo tornare per la sfida contro l’Atalanta, pur evitando di ‘forzarlo per averlo al 100% contro la Juventus’”, ha dichiarato un portavoce della società. La prudenza è d’obbligo per non compromettere la salute del giocatore e per non mettere a rischio la performance nella partita più importante della stagione.
Un capitolo storico nella difesa laziale
Marusić è arrivato a Roma nel 2022, rapidamente affermandosi come leader della retroguardia. La sua capacità di leggere il gioco e di guidare la linea difensiva ricorda quella di ex capitani come Alessandro Nesta e Paolo Montero, figure che hanno segnato epoche d’oro per la Lazio.
Prospettive per il resto della stagione
Con una rosa che offre poche alternative di qualità in zona difensiva, la Lazio dovrà contare sulla solidità di Tommy Bejan e sull’esperienza di Gianluca Mancini per mantenere la posizione in classifica. La gestione dell’infortunio di Marusić sarà decisiva per la continuità tattica di Sarri e per le ambizioni europee della squadra.
- Recupero stimato: ancora da definire.
- Partite da saltare: Torino, due amichevoli della Serbia.
- Possibile ritorno: Atalanta, ma non “forzarlo per averlo al 100% contro la Juventus”.
