I dribblatori della Serie A: Norton-Cuffy e Atta

10/09/2025

norton cuffy atta

I nuovi talenti della Serie A

La Serie A, nota per essere uno dei campionati più tattici e difensivi al mondo, sta vivendo un inizio di stagione caratterizzato dall’emergere di due giovani talenti capaci di fare la differenza con i loro dribbling. Brooke Norton-Cuffy del Genoa e Arthur Atta dell’Udinese sono i nomi di spicco di questa stagione.

Brooke Norton-Cuffy ha lasciato il segno nella partita contro il Napoli di Antonio Conte, con un’azione individuale di grande qualità che ha lasciato gli avversari senza risposta. Le statistiche parlano chiaro: su 14 tentativi di dribbling, Norton-Cuffy è riuscito a superare l’avversario 11 volte, raggiungendo un’impressionante percentuale di successo dell’80%.

Ma è Arthur Atta a guidare la classifica dei dribblatori di questa stagione. Il giovane francese dell’Udinese ha totalizzato 15 dribbling riusciti su 23 tentativi, con un tasso di successo del 65%. Dopo aver passato la scorsa stagione in panchina, Atta sta dimostrando tutta la sua qualità e la sua capacità di incidere sulle partite.

  • Brooke Norton-Cuffy (Genoa): 11/14 (80%)
  • Arthur Atta (Udinese): 15/23 (65%)

Entrambi i giocatori stanno dimostrando di avere non solo la tecnica, ma anche la fisicità necessaria per competere ad alto livello. La loro capacità di sbloccare partite tese e di creare opportunità per le loro squadre li sta rendendo elementi preziosi nelle rispettive formazioni.

La Serie A, con la sua tradizione difensiva, sta quindi assistendo a una rinascita del ruolo del ‘fantasista’, quel giocatore in grado di fare la differenza con la sua creatività e la sua abilità tecnica. Norton-Cuffy e Atta sono solo due esempi di come il calcio italiano stia evolvendo, valorizzando i talenti individuali per creare un gioco più spettacolare e imprevedibile.

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