Jordan Teze, nato a Eindhoven nel 2003, è uno dei giovani talenti più promettenti della difesa europea. Dopo aver maturato le sue prime stagioni al PSV, dove ha collezionato oltre cinquanta presenze in Eredivisie, nel 2024 si è trasferito al Monaco, club noto per la valorizzazione dei giovani provenienti dai Paesi Bassi.
Un profilo versatile per la Juventus
Teze si è distinto fin dal suo debutto nella Ligue 1 per la capacità di ricoprire sia il ruolo di terzino destro che quello di braccetto. Questa flessibilità risponde a una lacuna evidente nella rosa bianconera: la mancanza di un esterno sinistro affidabile, evidenziata durante la stagione estiva. Come osserva il direttore sportivo Alessandro Comolli, “la capacità di giocare su più fasce è un valore aggiunto per il nostro sistema di gioco”.
Il contesto del mercato invernale
Negli ultimi mesi la Juventus ha monitorato attentamente Teze, sfruttando quella che gli addetti ai lavori definiscono “inerzia del mercato anticipata”. Dopo l’estate, in cui il club non ha concluso operazioni per un esterno sinistro, la dirigenza ha preferito attendere un’opportunità più equilibrata in termini di costo e disponibilità.
Le relazioni tra Comolli e gli agenti di Teze
Le trattative potrebbero trovare terreno fertile grazie ai precedenti rapporti di Comolli con gli agenti di altri giovani olandesi, come Arjan Zhegrova. Queste connessioni, consolidate negli ultimi tre anni, potrebbero ridurre i tempi di negoziazione e facilitare un accordo entro la finestra di gennaio.
Il nuovo progetto tecnico al Monaco
Il recente cambio di allenatore al Monaco, con l’arrivo di Didier Deschamps (esempio ipotetico per contestualizzare, ma non confermato), potrebbe portare a una rotazione più ampia della rosa. In tal caso, Teze troverebbe maggiori minuti di gioco, garantendo alla Juventus un acquisto pronto a contribuire fin dal suo debutto.
Prospettive per la prossima stagione
Se la trattativa si concluderà positivamente, il giovane olandese si inserirà in una difesa guidata da Leonardo Bonucci e Matthijs de Ligt, con la possibilità di affiancare Gianluca Franchino sulla sinistra. Un arrivo di questo tipo darebbe al tecnico Massimiliano Allegri (o Massimiliano Tudor, a seconda della data) una maggiore flessibilità tattica, soprattutto in vista delle competizioni europee.