La Juventus, tradizionalmente abituata a gestire grandi investimenti, si trova ora a fronteggiare una situazione delicata: Kevin De Bruyne, soprannominato “Koopmeiners”, non ha ancora trovato la sintonia con il gioco del club. Acquistato dalla Fiorentina per poco più di 60 milioni di euro, il centrocampista olandese è stato al centro di un progetto ambizioso che finora non ha prodotto i risultati sperati.
De Bruyne: l’ultimo avvertimento
Il tecnico bianconero ha comunicato chiaramente che, se entro l’estate 2026 il rendimento di De Bruyne non dovesse migliorare in maniera significativa, il giocatore sarà destinato a una cessione. La dirigenza bianconera, consapevole dei costi sostenuti, ha fissato un vero e proprio ultimatum, sperando di riaccendere la scintilla in un centrocampo che ha mostrato fragilità nelle ultime stagioni.
Arthur Atta: il nuovo bersaglio
Tra le opzioni più interessanti spicca Arthur Atta, giovane centrocampista francese dell’Udinese. Con un tasso di dribbling del 61,5 % – record assoluto tra i giocatori con almeno 25 tentativi – Atta ha dimostrato una capacità tecnica rara. Il suo gol di vittoria contro l’Inter ha confermato il suo istinto decisivo, posizionandolo al di sopra di talenti emergenti come Yamal del Barcellona.
Il contesto storico del mercato juventino
La storia della Juventus è costellata di acquisti di alto profilo che hanno trasformato il club, dal trasferimento di Zinedine Zidane nel 1996 alla recente operazione su Cristiano Ronaldo. Tuttavia, non tutti gli investimenti hanno avuto esito positivo: esempi come Alvaro Morata o Gonzalo Higuaín hanno mostrato come anche le grandi cifre possano non tradursi in successi sportivi. Questo background rende ancora più rilevante la scelta attuale, poiché la dirigenza vuole evitare un nuovo flop di mercato.
Prospettive per l’estate 2026
Se De Bruyne dovesse confermare le difficoltà di adattamento, la Juventus si troverà a dover valutare una cessione entro l’estate 2026. Parallelamente, il club monitorerà da vicino Arthur Atta, insieme ad altri club interessati, per assicurarsi un acquisto che possa rinforzare il centrocampo con creatività e capacità di dribbling. La prossima finestra di mercato sarà quindi decisiva per definire la strategia bianconera a medio termine.