Il futuro di Dusan Vlahovic è al centro dei titoli sportivi di fine stagione. Il centravanti serbo, arrivato a Torino nel 2022 con un contratto quinquennale, si avvicina alla scadenza del suo impegno nel 2026 con un ingaggio netto di 12 milioni di euro all’anno. Un compenso che, alla luce del bilancio bianconero, rende estremamente difficile una proroga, soprattutto se si considera che la Juventus sta perseguendo una politica di contenimento salariale dopo gli ultimi anni di spesa eccessiva.
Il contesto contrattuale
- Contratto in scadenza nel 2026.
- Stipendio netto: 12 milioni di euro annui.
- Valutazione di mercato attuale: circa 35‑40 milioni di euro, secondo fonti di settore.
Nel panorama dei trasferimenti, la Juventus ha già sperimentato situazioni analoghe: Morata, con un ingaggio elevato, è stato ceduto al Chelsea nel 2020; più recentemente, la cessione di De Ligt a Bayern Monaco nel 2022 ha dimostrato la volontà del club di monetizzare attivi di valore senza gravare sul bilancio.
Secondo l’ex calciatore e ora commentatore Daniel Fonseca, Vlahovic è destinato a lasciare il club, con il Bayern Monaco come destinazione privilegiata. “E’ il club ideale come tipologia di gioco”, ha dichiarato Fonseca, sottolineando la predilezione del Bayern per gli attaccanti fisici e capaci di inserirsi rapidamente nel ritmo di gioco veloce della Bundesliga.
Fonseca ha inoltre aggiunto che Vlahovic, pur avendo mostrato sprazzi di qualità all’inizio della stagione, è percepito come “sopravvalutato”. Lo stesso giudizio è stato rivolto a Marten Koopmeiners, il centrocampista olandese della Juventus, suggerendo che la dirigenza bianconera potrebbe rivedere la valutazione complessiva di alcuni acquisti recenti.
La trattativa, secondo le fonti interne, dovrebbe concludersi senza intoppi. La Juventus mira a “chiudere al meglio la telenovela”, evitando prolungati negoziati che possano destabilizzare la squadra in vista della prossima stagione di Serie A.
Nel caso di un trasferimento al Bayern, Vlahovic potrebbe unirsi a una formazione che ha già beneficiato di giocatori provenienti dalla Serie A, come Arturo Vidal e Serge Gnabry, e che continua a investire in talento giovane per mantenere il primato in Germania e in Europa.
