Juventus: il futuro di Igor Tudor in bilico, la dirigenza valuta l’esonero

10/21/2025

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La dirigenza bianconera ha avviato una valutazione concreta sull’eventuale esonero di Igor Tudor, il tecnico croato che ha guidato la Juventus dall’inizio della stagione senza riuscire a imporsi nei primi match. I risultati negativi, evidenziati da una serie di sconfitte e pareggi, hanno alimentato un clima di crescente pressione, soprattutto dopo la recente decisione di licenziare Thiago Motta.

Un percorso di cambiamenti rapidi

Il club torinese è abituato a interventi tempestivi quando i risultati non soddisfano le aspettative. Dalla storica epoca di Marcello Lippi, passando per l’era Allegri (che ha collezionato cinque scudetti consecutivi) fino al breve periodo di Andrea Pirlo, la dirigenza ha dimostrato una propensione a sostituire l’allenatore entro pochi mesi di crisi. L’esonero di Motta, avvenuto a metà stagione, ha segnato l’ultima di una serie di decisioni rapide, e Tudor potrebbe essere il prossimo a subire lo stesso destino.

Le prossime sfide sono decisive: un match di Champions League contro il Real Madrid, una delle squadre più temute a livello europeo, e un incontro di Serie A contro la Lazio, che rappresenta un banco di prova cruciale per la continuità in campionato. Come si legge nel comunicato ufficiale, “Le prossime gare sono decisive per il futuro di Tudor”, sottolineando l’importanza di questi appuntamenti per definire il futuro tecnico del club.

Possibili successori

Tra i nomi più citati dai media, spicca Raffaele Palladino, attuale allenatore del Monza, considerato il candidato principale per la panchina bianconera. Palladino ha dimostrato capacità tattiche e una buona gestione del gruppo, elementi ritenuti utili per una Juventus che vuole tornare a competere ai massimi livelli. Accanto a lui, la dirigenza sembra valutare opzioni più complesse come Roberto Mancini, che ha vinto due scudetti con il Milan e una Coppa Italia con la Juventus, e Luciano Spalletti, già tecnico della squadra dal 2021 al 2023, noto per il suo approccio offensivo.

Il possibile cambio tecnico avrà inevitabilmente ripercussioni sul mercato. La mancanza di vittorie ha già innescato rumors di trasferimenti e di un potenziale rinnovamento del progetto sportivo, con la dirigenza pronta a intervenire per rafforzare il reparto offensivo e difensivo, a seconda del profilo del nuovo allenatore.

In sintesi, la prossima settimana rappresenterà un bivio cruciale per la Juventus: una buona prestazione contro il Real Madrid e la Lazio potrebbe salvare Tudor, mentre risultati negativi renderanno quasi inevitabile il suo addio, aprendo la strada a uno dei tre candidati indicati e a un nuovo capitolo nella storia recente del club.

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