Sospensione delle trasferte: un provvedimento senza precedenti
Il ministro dell’Interno Mario Piantedosi ha disposto la sospensione delle trasferte dei tifosi di Pisa e Verona per i prossimi tre mesi a seguito degli scontri avvenuti il 18 ottobre a Pisa. L’episodio ha visto coinvolti circa 200 ultras veronesi senza scorta che hanno provocato i tifosi toscani, con lancio di oggetti e uso di armi.
Gli scontri sono stati sedati solo dall’intervento delle forze dell’ordine con lacrimogeni. Cinque tifosi gialloblù sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha commentato il provvedimento, auspicando che “queste misure possano servire come elemento di riflessione e responsabilizzazione”.
La storia degli scontri tra tifoserie
Gli scontri tra tifoserie sono un problema ricorrente nel calcio italiano. Negli ultimi anni, numerosi episodi di violenza sono stati registrati in occasione di partite di Serie A e Serie B.
Il caso più recente è quello avvenuto a Pisa, dove gli ultras veronesi hanno dato vita a scontri con i tifosi locali. L’episodio ha destato grande scalpore e ha portato all’adozione di misure drastiche come la sospensione delle trasferte.
- Nel 2018, si verificarono scontri tra tifosi di Juventus e Napoli durante la finale di Coppa Italia.
- Nel 2019, furono registrati episodi di violenza tra tifosi di Inter e Milan.
Questi episodi dimostrano come la violenza tra tifoserie sia un problema diffuso e complesso, che richiede interventi decisi e coordinati da parte delle autorità.