Il nuovo capitolo della Juventus sotto la guida di Luciano Spalletti inizia con una prova di forza: la prima partita di campionato contro la Cremonese dovrà essere disputata senza due tra i volti più promettenti della rosa, Kenan Yildiz e il difensore Kelly. L’assenza di entrambi, per problemi al ginocchio e affaticamento muscolare rispettivamente, rappresenta un duro colpo per un tecnico che intende rinnovare il reparto difensivo.
Kenan Yildiz, un punto di riferimento in crescita
Il giovane centrale turco, arrivato a Torino nel 2023, è stato subito indicato come pilastro del progetto di Spalletti. Dopo aver maturato nella Juventus U23, Yildiz ha conquistato un posto da titolare nella prima squadra, dimostrando solidità nei duelli aerei e capacità di lettura del gioco. Il suo infortunio al ginocchio, già in fase di recupero, lo tiene fuori dal matchday, lasciando un vuoto difficile da colmare con le sole risorse a disposizione.
Kelly, la flessibilità difensiva compromessa
Kelly, difensore versatile capace di operare sia da terzino che da centrale, ha subito un nuovo affaticamento muscolare che lo esclude dal debutto di Spalletti. La sua assenza riduce ulteriormente le opzioni di rotazione in difesa, costringendo il tecnico a fare affidamento su giocatori meno esperti o su soluzioni tattiche alternative.
Le sfide tattiche per Spalletti
Spalletti, noto per il suo approccio pragmatico e per la capacità di adattare il modulo di gioco alle risorse disponibili, dovrà riorganizzare la linea difensiva. La mancanza di Yildiz e Kelly potrebbe spingere verso un 3‑5‑2 più tradizionale, con l’inserimento di un terzino più offensivo o la scelta di un centrocampista difensivo per coprire la zona centrale. Storicamente, la Juventus ha affrontato periodi di crisi difensiva: nel 2012‑13 l’assenza di Pirlo e Bonucci per infortuni ha costretto la squadra a sperimentare nuove soluzioni, con risultati altalenanti.
Impatto sui tifosi e sul Fantacalcio
Il commento di Sky Sport – “Guai per Luciano Spalletti e la Juventus che alla prima in panchina dovrà fare a meno del talento Yildiz e Kelly” – ha già innescato preoccupazioni tra i tifosi e i giocatori di Fantacalcio. La perdita di due titolari di valore riduce le possibilità di accumulare punti nella competizione fantacalcistica, dove Yildiz era considerato un acquisto di grande valore.
Un’occasione per i giovani
Nonostante le difficoltà, la situazione potrebbe aprire la porta a giovani della Primavera o a giocatori di riserva desiderosi di dimostrare il proprio valore. La storia della Juventus è costellata di emergenze che hanno visto emergere talenti inattesi: ricorderemo il salto di Lorenzo Pellegrini nel 2015 o quello di Matthijs de Ligt nel 2019, quando le circostanze hanno accelerato il loro inserimento nella prima squadra.
In sintesi, il debutto di Spalletti si preannuncia come una prova di carattere, dove la capacità di gestire le assenze e di trovare soluzioni tattiche sarà cruciale per dare i giusti segnali alla rosa e ai sostenitori.