L’Atletico Club si trova a un bivio cruciale: la dirigenza ha lanciato un ultimatum che mette in pericolo la permanenza di Ernesto Valverde al timone. Il prossimo weekend, con il derby basco contro la Real Sociedad, diventerà il banco di prova definitivo: un risultato deludente scatenerà l’esonero, chiudendo così la sua avventura nella città di Bilbao.
Un rendimento altalenante che preoccupa
Attualmente la squadra occupa il nono posto in Liga, una posizione incongruente rispetto alle ambizioni storiche del club. Nelle ultime dieci partite, il Bilbaino ha collezionato solo due vittorie, accompagnate da cinque pareggi e tre sconfitte. Questa sequenza di risultati ha alimentato i dubbi dei tifosi e ha spinto la proprietà a valutare una risposta drastica.
Una tradizione di allenatori baschi
Il Bilbao è celebre per la sua filosofia di promuovere talenti e tecnici locali. Dal leggendario Javier Clemente al più recente Ernesto Valverde, la storia del club è costellata di allenatori che hanno condiviso radici culturali e identitarie. Valverde, arrivato nel 2022, ha guidato il club a una finale di Copa del Rey, ma la sua capacità di mantenere la costanza in campionato è stata messa in discussione, ricordando i precedenti di dimissioni improvvise di tecnici come José Ángel Ziganda.
Chi potrebbe prendere il posto?
Il nome più citato è quello di Andoni Iraola, attuale manager del Bournemouth. Allievo di Marcelo Bielsa, Iraola è considerato una leggenda del Bilbao per la sua carriera da giocatore, durante la quale ha sollevato tre Copas del Rey. Tuttavia, il suo attuale contratto con la Premier League rende complessa una sua rapida migrazione. Come alternativa, la dirigenza sta osservando Inigo Pérez, ex allenatore di Rayo Vallecano, noto per il suo approccio tattico dinamico.
- Andoni Iraola: esperienza in Premier, filosofia Bielsa, legame affettivo con Bilbao.
- Inigo Pérez: successo con Rayo, capacità di gestire squadre con budget limitati.
Il peso della decisione
Come sottolinea l’analisi della situazione, “La vita, ma più in generale in calcio, sa essere crudele alle volte”. Il derby basco, quindi, non sarà solo una partita di classifica, ma il vero banco di prova per la continuità di Valverde e per il futuro strategico del club. La prossima settimana definirà se il Bilbao continuerà a puntare su un tecnico di esperienza internazionale o se aprirà le porte a un nuovo progetto radicato nella tradizione basca.