Il Borussia Mönchengladbach ha iniziato la stagione 2024/25 con una serie di risultati che hanno sorpreso negativamente i tifosi e la dirigenza. Un solo punto raccolto in tre matchday, nessuna rete realizzata e cinque gol subiti, quattro dei quali nella sconfitta per 4-0 contro l’Eintracht Francoforte, hanno spinto il club a valutare un cambio di rotta.
Questa fase iniziale è una delle più critiche nella storia recente del club. Nel 2015, con un avvio simile, il Borussia riuscì a ribaltare la situazione grazie a un cambio tecnico a metà stagione, ma i tempi odierni non consentono ulteriori ritardi. Il bilancio difensivo, con una media di 1,67 gol subiti a partita, ricorda le difficoltà incontrate nella stagione 2012/13, quando l’allora tecnico fu costretto a lasciare il ruolo a causa di una difesa permeabile.
Le indiscrezioni di Kicker hanno alimentato le speculazioni: “il club tedesco potrebbe annunciare il benservito al tecnico nelle prossime ore”. La notizia, già diffusa sui canali sportivi, suggerisce una decisione rapida, in linea con la tradizione tedesca di interventi tempestivi quando i risultati non soddisfano le aspettative.
Tra i candidati più accreditati spicca il nome di Paolo Vanoli. L’allenatore italiano, reduce da un’esperienza al Torino nella Serie A, ha guidato la squadra biancoceleste a una solida posizione in classifica, dimostrando capacità tattiche e un approccio moderno al gioco. Vanoli ha inoltre allenato squadre in Grecia e in Spagna, raccogliendo eloghi per la sua gestione dei giovani talenti e per l’implementazione di un pressing alto, caratteristiche che potrebbero adattarsi bene al modello di gioco del Borussia.
- Esperienza in Serie A con il Torino (2022‑2023)
- Stint in Super League greca con l’Atromitos (2020‑2022)
- Capacità di sviluppare giovani, come dimostrato con la promozione di giocatori under‑21 al primo gruppo
- Approccio tattico basato su pressing coordinato e transizioni rapide
Il club ha già indicato la volontà di puntare su un profilo esterno, preferendo un tecnico che possa portare nuove idee e un impulso immediato. L’obiettivo dichiarato resta quello di consolidare la presenza europea, puntando a un ritorno in Europa League o, al meglio, a una qualificazione per la Champions League. Un eventuale arrivo di Vanoli o di un altro allenatore di calibro internazionale rappresenterebbe quindi non solo una risposta alla crisi attuale, ma anche una dichiarazione di ambizione a lungo termine.