Il contesto difensivo dell’Inter: tra tradizione e rinnovo
La difesa nerazzurra ha sempre rappresentato un punto di forza storico per l’Inter. Dalle gloriose stagioni di Marco Materazzi e Lucio, passando per la solidità di Walter Samuel, il club ha sempre cercato di combinare esperienza e giovani talenti. In questo contesto, Yann Bisseck e Benjamin Pavard sono attualmente i due pilastri su cui si regge la retroguardia dell’Inter.
Bisseck: un talento “incedibile”
Il difensore centrale francese, classe 2000, ha dimostrato, durante l’amichevole contro il Monaco, la stessa solidità che lo ha reso un punto di riferimento per Simone Inzaghi. Secondo l’intervista di Fabrizio Romano, Bisseck ha dichiarato di sentirsi “molto bene all’Inter” e di non desiderare alcun trasferimento. La dirigenza, però, ha già manifestato la volontà di aggiungere una pedina difensiva per garantire la profondità della rosa.
- Offerte da Premier League: Crystal Palace e Bournemouth hanno proposto 35 milioni di euro ciascuno.
- Richiesta minima dell’Inter: almeno 40 milioni di euro (fonte La Gazzetta dello Sport).
Il capitano Christian Chivu ha commentato: “Bisseck è incedibile, a partire può essere Pavard“.
Pavard: la possibile moneta di scambio
Benjamin Pavard, arrivato a Milano nel 2022, ha firmato un contratto con un ingaggio netto di 5 milioni di euro a stagione. Il suo valore di mercato, stimato tra 20 e 25 milioni di euro, lo rende un candidato ideale per una cessione strategica. La sua cessione potrebbe finanziare l’acquisto di giovani difensori come Giovanni Leoni o Koni De Winter, entrambi considerati “fuori budget” in questa fase di mercato.
- Inizio di stagione: Pavard ha mostrato una crescita notevole, ma l’ultima stagione ha evidenziato una leggera flessione.
- Possibile destinazione: club con budget medio-alto, in cerca di esperienza difensiva.
Giovanni Leoni: un sogno ancora fuori budget
Il difensore del Parma, Giovanni Leoni, è stato oggetto di interesse da parte dell’Inter fin dal 2023. Il club emiliano ha fissato un prezzo minimo di 40 milioni di euro, una cifra che supera di gran lunga le risorse immediate dell’Inter. La cessione di Pavard potrebbe rappresentare la prima pietra per un futuro investimento su Leoni o su Koni De Winter.
Il Parma, con la sua storica “Torre di Babele” di trasferimenti, mantiene una posizione ferma sul prezzo richiesto, lasciando l’Inter a valutare alternative finanziarie.
Prospettive per la prossima finestra di mercato
In conclusione, l’Inter sembra intenzionata a mantenere Bisseck a tutti i costi, considerandolo “incedibile”. Al contempo, Pavard emerge come la possibile pedina di scambio per finanziare l’acquisto di un giovane talento difensivo, un’opzione che potrebbe cambiare l’equilibrio della retroguardia nerazzurra nella prossima stagione.