Casadei si apre sulla sua futura carriera al Chelsea, sul suo passato al Milan e sulle sue ambizioni nella nazionale italiana

Massimo

10/08/2024

Il centrocampista del Chelsea Cesare Casadei ha condiviso le sue riflessioni sul suo ruolo attuale nel club, la sua relazione con l’allenatore Enzo Maresca e le sue ambizioni future in un’intervista franca.

Descrivendosi come un centrocampista tuttofare, Casadei ha affermato: “Mi piace il termine ‘tuttofare’. In questo ruolo, devo eseguire entrambe le fasi: la fase costruttiva, offensiva e la fase difensiva, di interruzione del gioco. Le mie abilità atletiche mi aiutano a giocare questo ruolo doppio molto bene.”

Riguardo alla sua relazione con l’allenatore del Chelsea Enzo Maresca, Casadei ha espresso entusiasmo: “Quando ho visto arrivare Maresca a Stamford Bridge nell’estate, ero emozionato. Ci conosciamo già perché era il mio allenatore per i primi sei mesi della scorsa stagione al Leicester City.”

Riguardo ai suoi obiettivi al Chelsea, Casadei ha dichiarato: “Voglio diventare un giocatore importante per il Chelsea. Darò sempre il mio meglio, lavorando sodo negli allenamenti per continuare a migliorare e accumulare minuti di gioco.”

Riguardo alle voci di trasferimento che lo collegano al Napoli, al Milan e alla Juventus, Casadei ha affermato la sua fedeltà al Chelsea: “Dopo aver parlato con l’allenatore, ero al 100% sicuro che la decisione di restare sarebbe stata la migliore. Maresca mi ha detto cosa pensa, non avevo dubbi. Sono rimasto qui senza considerare possibili prestiti. Né sto pensando a questo per la prossima finestra di trasferimento invernale. Non potrei essere più orgoglioso di giocare per il Chelsea. Lo spirito di competizione è stato uno dei motivi per cui ho deciso di non lasciare.”

Casadei ha anche rivelato la sua ammirazione per Sergej Milinkovic-Savic, affermando: “Sono lusingato dalle comparazioni con Milinkovic-Savic, Rodri e Ballack. Mi sono ispirato al serbo, ora in Arabia. Condividiamo un ruolo e caratteristiche fisiche: sono alto 1,90 metri e peso 88 chili. Ma ho ancora un lungo cammino da fare.”

Riguardo alle sue simpatie infantili, Casadei ha condiviso: “Da bambino, idolatravo Kaká e sostenevo il Milan. Tuttavia, sono diventato un professionista e la mia prima squadra di Serie A è stata l’Inter, con cui non ho rancori per il trasferimento.”

Infine, Casadei ha espresso il suo sogno di giocare per la nazionale italiana: “Ogni calciatore italiano sogna di indossare la maglia della nazionale maggiore. Devi guadagnartela. Con lavoro e umiltà. Ora gioco per l’Under-21. E guardo a Pisilli, Daniel Maldini, Gabbia chiamato da Spalletti per la prima volta. È bellissimo…”

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