Il centrocampista brasiliano Casemiro, attuale titolare del Manchester United, ha formalizzato la richiesta di cessione al club inglese, aprendo la porta a un possibile trasferimento in Italia.
Un profilo di esperienza e leadership
Con più di 500 presenze in Premier League e Champions League, il veterano di 32 anni ha collezionato titoli importanti, tra cui quattro Scudetti con il Real Madrid e due UEFA Champions League. La sua capacità di recuperare palloni e di impostare il gioco lo rende un modello di riferimento, nella tradizione dei grandi mezzali brasiliani che hanno segnato la Serie A, come Kaká o Fernandinho.
Le contese dei top club italiani
Inter, Juventus e Milan hanno manifestato interesse concreto. L’Inter, in particolare, vede in Casemiro il rinforzo ideale per affiancare Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella, creando un triangolo di esperienza a centrocampo.
- Inter Milano
- Juventus Torino
- AC Milan
Condizioni contrattuali
Per aderire al mercato italiano, il brasiliano dovrebbe accettare un ingaggio ridotto, stimato tra i 6 e i 7 milioni di euro annui, rispetto ai circa 18 milioni percepiti attualmente al Manchester United. Questa riduzione riflette la volontà di “sposare l’opzione italiana” e di contribuire al progetto sportivo dei club.
Altre opzioni sul tavolo
Non mancano le alternative: l’Al‑Hilal, guidato da Simone Inzaghi, ha espresso interesse per il mediano, offrendo un contratto allettante in Arabia Saudita. La decisione finale dipenderà da un equilibrio tra ambizione sportiva e condizioni economiche.
Impatto sulla concorrenza
Un eventuale arrivo di Casemiro in Serie A rappresenterebbe un punto di svolta nella corsa al titolo, fornendo a chi lo accoglierà un vantaggio tattico e di esperienza. La presenza di un giocatore del suo calibro potrebbe anche intensificare la rivalità tra i club di vertice, rendendo la prossima stagione ancora più avvincente.