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Carlo Ancelotti: dal Real Madrid al Brasile, tra ritorni possibili e sogni italiani
Carlo Ancelotti ha lasciato il Real Madrid per diventare Commissario Tecnico del Brasile, una scelta che lo ha portato a guidare una nazionale con traiettoria incerta negli ultimi anni. Nella sua breve esperienza con la selezione verde-oro, ha ottenuto 7 punti in quattro partite (1 pareggio, 2 vittorie e 1 sconfitta). «Dopo il Brasile, per me c'è sempre voglia di Real Madrid» ha dichiarato, anticipando un possibile ritorno in un club, anche se non è escluso un suo futuro in Italia. Ancelotti, reduce da un periodo al Napoli (1999-2009) terminato con l'esonero, è stato accostato a Roma e Milan, con i tifosi che sognano il suo ritorno su una panchina italiana. «Il Real Madrid è casa mia» ha sottolineato, precisando che un eventuale ritorno in pianta stabile sarebbe «solo per il Real Madrid»; altrimenti, opterebbe per "un'altra via". La sua attenzione verso il calcio italiano resta viva, mentre il Brasile cerca di ridare splendore a una nazionale in crisi di risultati e talenti.
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Dele Alli verso la LaLiga: l’ultima chance per riscoprire il talento
Dele Alli, dopo una breve e poco fortunata esperienza in Serie A con il Como, potrebbe chiudere la sua carriera in LaLiga. A 29 anni, il centrocampista inglese, che nelle ultime stagioni non ha mai totalizzato più di 20 presenze, è considerato l'ultima possibilità per squadre spagnole come Levante, Rayo Vallecano, Elche e Real Oviedo. Nonostante l'interesse di queste formazioni, il giocatore non sarà certo protagonista di un cammino verso il titolo, ma potrebbe ritrovare continuità dopo anni di alti e bassi. "La dura legge del calcio è questa: se resti indietro rischi di non tornare più al passo", si legge nell'articolo. Anche Cesc Fabregas, allenatore al Como, non è riuscito a far riscattare Alli, che adesso si prepara a firmare un accordo per giocare in Spagna, dove potrebbe sperare di ridare valore al suo talento. Le trattative non sono ancora definitive, ma la sensazione è che la decisione si concretizzerà presto.
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Zhegrova out: le scelte tattiche di Igor Tudor in bilico
La Juventus deve fare i conti con l'infortunio del nuovo acquisto Zhegrova, che complica le scelte tattiche di Igor Tudor. L'allenatore croato ha annunciato ufficialmente il problema durante la conferenza stampa, confermando che il giocatore non sarà a disposizione per la sfida contro l'Inter e potrebbe saltare anche la gara con l'Hellas Verona e l'esordio in Champions League contro il Borussia Dortmund. Zhegrova, arrivato nelle ultime battute del calciomercato, aveva già sottolineato di non essere in forma in occasione della sua presentazione: "Farò il tifo per i miei compagni" ha dichiarato. I tempi di recupero si sono allungati rispetto alle previsioni, con le analisi alla Continassa e al J-Medical che hanno confermato la gravità del problema fisico. Tudor dovrà gestire l'assenza con soluzioni obbligate, valutando formazioni come il 3-4-1-2 con Yildiz alle spalle di David e Openda, o il 4-3-3 con Koopmeiners e il turco. L'infortunio arriva in un momento delicato per la Juve, con la Champions League in programma entro la settimana.
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Zidane pronto al ritorno in panchina: la Francia si prepara al nuovo capitolo
Zinedine Zidane, ex allenatore del Real Madrid che ha vinto tre Champions League, è pronto a ritornare in panchina dopo una lunga pausa. Le voci lo accostano da tempo a diverse panchine, tra cui quelle di club italiani, ma la decisione definitiva sembra essersi concretizzata: "Zinedine Zidane è il favorito per diventare il prossimo ct della Francia dopo Deschamps", si legge in un articolo. L'era di Didier Deschamps, in carica da oltre 10 anni, si concluderà dopo i Mondiali 2026, aprendo la strada a Zidane. I giocatori della nazionale francese sono già stati informati della scelta. L'allenatore francese, fermo da quando ha lasciato il Real Madrid nel 2021, ha aspettato il momento giusto per rimettersi in gioco e sembra ora determinato a sposare questo nuovo progetto. "Zidane torna in panchina: i giocatori sono stati già informati", si legge in un'immagine condivisa da Calciomercato24.com. La svolta è vicina, con il ritorno in panchina che potrebbe avvenire da un momento all'altro.
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Christian Eriksen verso il Bayer Leverkusen: il colpo decisivo per la Champions League
Christian Eriksen, dopo l'esperienza al Manchester United, è prossimo a rilanciarsi in Bundesliga. Il danese è l'ultima idea della dirigenza del Bayer Leverkusen per aggiungere qualità e esperienza in vista della Champions League. Le trattative tra le parti sono in fase avanzata, con l'obiettivo di trovare un accordo entro i prossimi giorni. Il nuovo allenatore dei tedeschi, Kasper Hjulmand, ex ct della Danimarca, ha un rapporto già consolidato con Eriksen, che ha scelto questa destinazione dopo aver valutato diverse opzioni. Il trasferimento, non ancora ufficializzato, è visto come un colpo decisivo per rafforzare la squadra tedesca nel panorama continentale.
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Polizia di Stato sanziona due calciatori del Frosinone per guida senza patente e incauto affidamento
La Polizia di Stato ha sanzionato due calciatori del Frosinone con una multa di 5.000 euro ciascuno per guida senza patente e incauto affidamento. I giocatori, fermati in una Volante durante la sosta del campionato, hanno visto il giovane al volante (poco più che maggiorenne) accusato di guida senza patente e il collega proprietario dell'auto contestato per incauto affidamento. Il caso si aggiunge alla lunga lista di episodi simili nella storia del calcio, come quelli di George Best, Diego Maradona e Ronaldinho, rimasti celebri per comportamenti irregolari fuori dal campo.
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Razzismo in campo: il protocollo FIFA‑UEFA, le parole di Harry Kane e le possibili sanzioni
La lotta al razzismo nel calcio entra nel vivo con l'attivazione del protocollo stabilito da FIFA e UEFA. Al centro delle discussioni l'episodio di insulti razzisti durante una partita, che potrebbe portare a una sconfitta a tavolino o all'abbandono del campo da parte dei giocatori. Harry Kane, capitano dell'Inghilterra, ha dichiarato: «Faremo ciò che sarà necessario fare», sottolineando la determinazione del gruppo. Il capitano, già coinvolto in un episodio simile anni fa contro la Bulgaria, ha ribadito la necessità di reazioni immediate, con la Federazione pronta a sospendere la partita nel caso di ulteriori episodi. Tra le ipotesi sul tavolo anche un 3-0 a tavolino. Kane ha chiesto buonsenso per la sfida contro la Serbia, spiegando: «Siamo concentrati sulla partita, vogliamo battere la Serbia... vogliamo goderci questa grande partita di calcio». La Federazione potrebbe imporre la sospensione immediata con vittoria a tavolino per chi è in vantaggio.
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Kenan Yildiz: il futuro del numero 10 della Juventus tra offerte internazionali e rinnovo fino al 2030
Kenan Yildiz, numero 10 della Juventus, potrebbe lasciare la Serie A nel prossimo calciomercato a causa di offerte straordinarie da club come Chelsea, Bayern Monaco e Arsenal. La Juventus, pur ritenendo il giocatore incedibile, starebbe valutando un rinnovo di contratto fino al 2030 con un aumento dell'ingaggio da 1,5 a 5 milioni di euro per blindarlo. Le squadre interessate, però, potrebbero ripresentare offerte folli nel mercato invernale. Yildiz, riconoscente verso il club, sembra propenso a rimanere, ma il suo interesse per il calcio inglese aggiunge incertezza al futuro.
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Emre Can fuori per mesi: il Dortmund perde lo scalmano in vista della Juventus
L'infortunio di Emre Can del Borussia Dortmund si è aggravato durante la riabilitazione, costringendolo a saltare le partite di campionato e Champions League contro la Juventus. Secondo fonti tedesche, il giocatore sarà fuori per diversi mesi e non rientrerà immediatamente. "La speranza di Kovac è quella di recuperarlo in davvero poco tempo", si legge nell'articolo, anche se i tempi esatti non sono ancora definiti. L'assenza dello scalmano colpisce i gialloneri nell'imminente fase intensa con campionato e Champions League. La Juventus, sua ex squadra, potrebbe trarre vantaggio dalla sua indisponibilità.
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Italia di Gattuso, 5-0 contro l’Estonia ma nuovi ostacoli in vista del match contro Israele
L'Italia di Gattuso ha vinto 5-0 contro l'Estonia nel primo test ufficiale, ma il tecnico deve affrontare nuovi problemi di infortuni. Dopo l'assenza di Scamacca, anche Mattia Zaccagni si è infortunato durante la partita e non sarà disponibile per la sfida contro l'Israele. L'attaccante della Lazio ha saltato l'ultimo allenamento e, pur non essendo in condizioni gravi, potrebbe mancare alla seconda gara delle qualificazioni mondiali. Mentre Gattuso valuta le opzioni di formazione, il club laziale si è detto tranquillo sulle sue condizioni. La prossima partita sarà cruciale per il percorso degli Azzurri verso il Mondiale.
