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Procuratore inglese arrestato per aver minacciato un calciatore con una pistola
Un procuratore inglese di 30 anni, legato a diversi giocatori della Premier League, è finito in carcere dopo aver brandito una pistola contro un calciatore e un suo familiare il 6 settembre a Cockfosters Parade, Londra. Arrestato per estorsione, porto abusivo d'arma e guida senza patente, l'agente ha causato un grave stato di shock vittime. Le indagini stanno approfondendo le sue relazioni con altri atleti, al fine di verificare se l'episodio sia isolato. Il calciatore coinvolto, valutato intorno ai 60 milioni di euro, è ancora sotto forte stress emotivo. "The Sun" svela che la sua squadra lo sta supportando, mentre il calcio inglese attende chiarimenti su questo delicato caso.
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Donadoni alla guida dello Spezia: la dirigenza a un passo dall’annuncio
Roberto Donadoni, fermo dal 2020 dopo l'esperienza in Cina, potrebbe tornare in Italia alla guida dello Spezia. La società sta valutando di sostituire Luca D'Angelo con l'ex allenatore della Nazionale, che non lavora in Serie A dal 2018. Lo Spezia, ultimo in Serie B con 11 giornate giocate, cerca una svolta sotto la guida dell'ex mister di Bologna, Parma e altri club. Secondo Matteo Moretto, "la dirigenza è ad un passo dall'aggregarlo". Donadoni, 62 anni, ha una carriera panchina che include anche la guida della Nazionale italiana. La sua sfida sarà rialzare una squadra in crisi di risultati.
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La Fiorentina travolto dal caos: si dimette Daniele Pradè, ora è allarme per Stefano Pioli
La Fiorentina vive un momento di caos dopo le dimissioni del dirigente Daniele Pradè, accusato dai tifosi del deludente inizio di stagione. Secondo il quotidiano 'Il Corriere dello Sport', Pradè avrebbe deciso di andarsene dopo le durissime contestazioni dei supporter, che lo hanno colpevolizzato per il crollo della squadra. Il dirigente ha dichiarato: 'Se sono io a portare energia negativa, meglio andarmene'. La situazione si complica anche per l'allenatore Stefano Pioli, il cui futuro dipenderà dal risultato della partita contro il Lecce: in caso di sconfitta o pareggio, l'esecutivo potrebbe decidere l'esonerazione. La Fiorentina è al penultimo posto in classifica a quattro punti, con rischi concreti di lotta salvezza. L'ambiente vive un clima di forte tensione, con i tifosi che stanno già esprimendo forti pressioni sui vertici del club.
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Genoa, Patrick Vieira lascia la panchina: Domenico Criscito alla guida della squadra
Il Genoa ha annunciato una separazione consensuale con Patrick Vieira dopo una notte di riflessioni tra società e allenatore, confermata da Gianluca Di Marzio. Al suo posto, Domenico Criscito, ex bandiera del club, guiderà la squadra a partire dall'allenamento odierno e dal match contro il Sassuolo. La decisione, maturata senza tensioni, nasce dal bisogno di rilanciare la squadra in Serie A dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. "Retromarcia in casa Genoa: ci sono state valutazioni nella notte, anche da parte di Vieira, e si va verso una separazione immediata", si legge nel comunicato. Il club valuta ora nuovi profili per la panchina, ma la priorità è garantire stabilità. Criscito, con la sua esperienza interna, inizia l'avventura come allenatore. La squadra ha accolto la notizia con spirito di gruppo, pronta a reagire davanti al pubblico del Ferraris.
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Genoa, Criscito alla guida ad interim: la scelta dopo l’addio di Vieira
Dopo l'esodo di Patrick Vieira, il Genoa ha scelto Domenico Criscito come allenatore ad interim, affiancato da Roberto Murgita. La decisione si basa sull'articolo 40 del regolamento FIGC, che permette a un tecnico con patentino UEFA A di guidare una squadra di Serie A temporaneamente, purché supportato da un allenatore con licenza UEFA Pro. Criscito, ex capitano e simbolo della squadra, assume un ruolo identitario oltre che tecnico in un momento di transizione. «Criscito resta il volto della squadra, ma l'iscrizione ufficiale della panchina passa attraverso Murgita», si sottolinea. La soluzione è temporanea, in attesa di una decisione definitiva. Precedenti simili includono il caso di Cesc Fàbregas al Como, quando fu concessa una deroga per continuità tecnica.
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Jannik Sinner: record di semifinali nell’era Open, ora sfida Zverev
Jannik Sinner ha sconfitto Ben Shelton ai quarti del Masters 1000 di Parigi, raggiungendo la semifinale e aggiudicandosi il primato di tennista italiano con più semifinali nell’era Open (43), superando il precedente record di Fabio Fognini e Adriano Panatta. L’azzurro, che affronterà in semifinale Alexander Zverev, ha raggiunto i 314 successi in 400 partite giocate, consolidando la sua posizione tra i tennisti più vincenti della storia. 'Sinner ha raggiunto la bellezza di 314 match vinti al netto di 400 partite giocate', si legge nel contenuto, sottolineando il suo straordinario rendimento.
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Spalletti chiarisce le sue parole su Napoli: “Una cosa superiore”
Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, ha chiarito le sue recenti dichiarazioni su Napoli durante la conferenza stampa di presentazione. Il tecnico ha espresso un legame sentimentale con la città partenopea, ribadendo che "Ho lasciato qualcosa in tutte le città dove ho allenato. A Napoli è venuta fuori una cosa superiore per la bellezza del calcio che abbiamo fatto e per lo scudetto bellissimo che abbiamo portato a casa". Spalletti ha anche replicato alle critiche dei tifosi per il passaggio alla Juve, sostenendo che le sue parole precedenti ("Napoli me la sono voluta tenere per ultima") erano state "decontestualizzate". Ha specificato che "intendevo quella stagione lì", riferendosi al momento del suo addio. Nel briefing ha incluso una battuta sul suo tatuaggio, spiegando che "me lo sono fatto tirare dall’altro braccio perché non volevo che fosse toccato niente di qua".
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Jannick Sinner, l’occasione per tornare numero uno al mondo
Jannick Sinner ha un'opportunità concreta di tornare numero uno al mondo nell'ATP Ranking. La svolta arriva dall'eliminazione al primo turno di Carlos Alcaraz, battuto da Cameron Norrie con 54 errori gratuiti in un match conclusosi 4-6, 6-3, 6-4. Se Sinner vincerà il Masters 1000 di Parigi, accumulando 650 punti, salirà a 11500 punti contro i 11250 di Alcaraz. La sua posizione in vetta potrebbe essere confermata fino al 3 novembre, prima dell'aggiunta dei punti delle Finals 2024, quando Sinner guadagnerà altri 1500 punti per il titolo conquistato lo scorso anno. "Sinner deve vincere a Parigi per tornare n.1", si legge nell'analisi, mentre il tennista altoatesino aveva dichiarato di non voler più concentrarsi sull'obiettivo. La corsa proseguirà a Torino con le ATP Finals, decisive per il riconfermo del 2025.
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Real Madrid vs UEFA: la battaglia legale continua
Il Real Madrid ha ribadito la sua posizione legale contro la UEFA, sostenendo che questa abbia violato le norme UE sulla libera concorrenza. La sentenza della Audiencia Provincial de Madrid, che ha respinto i ricorsi presentati da UEFA, RFEF e LaLiga, ha rafforzato il club nel chiedere ingenti risarcimenti per i danni subiti. Il club spagnolo, unico sostenitore rimasto del progetto Superlega dopo il ritiro delle squadre inglesi, ha annunciato di proseguire la battaglia legale. "La UEFA ha abusato della propria posizione dominante", si legge nel comunicato, sottolineando l'intenzione di "lavorare per il bene del calcio globale". La questione, già all'esame della Corte di Giustizia dell'UE, si complica con nuove richieste di risarcimento da parte del Real Madrid.
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La Federcalcio turca apre un’inchiesta su oltre 150 arbitri sospettati di scommesse
La Federcalcio turca ha aperto un'inchiesta su oltre 150 arbitri sospettati di aver scommesso su partite nazionali, con il rischio di sospensione dei campionati. Su 571 arbitri attivi, 371 hanno aperto conti su piattaforme di betting e 152 hanno effettuato scommesse, tra cui 7 arbitri e 15 assistenti di alto livello. Un direttore di gara avrebbe scommesso su oltre 18.000 partite, mentre altri 10 hanno superato quota 10.000. Il presidente federale, Haciosmanoglu, ha annunciato sanzioni e un 'cambiamento' per il calcio turco: "Da oggi la nostra commissione disciplinare avvierà i procedimenti necessari... il nostro dovere è ripurirlo da tutta la sporcizia". I club più influenti, tra cui Galatasaray, Besiktas e Fenerbahce, chiedono la pubblicazione dei nomi degli arbitri coinvolti. Le prime decisioni disciplinari sono attese nei prossimi giorni.
