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Gabriel Jesus sceglie l’Arsenal: le big italiane restano a mani vuote
Gabriel Jesus, dopo un periodo di valutazioni, ha deciso di non lasciare l'Arsenal nonostante l'interesse delle big italiane Roma e Juventus. Il centravanti brasiliano, che si confronta con la concorrenza di Havertz e Gyokeres, intende proseguire il suo percorso con i Gunners rispettando il contratto in scadenza nel 2027. «Nonostante gli infortuni, il brasiliano ha tutte le qualità per fare la differenza in Serie A», si legge nell'articolo. Le società italiane, che vedevano in Jesus un'occasione per rafforzare l'attacco a costi ridotti, devono ora rinunciare all'opzione. L'attaccante, però, resta un giocatore che potrebbe rivelarsi vincente anche nel calcio italiano, se dovesse mai decidere di trasferirsi. L'Arsenal, intanto, mantiene un'arma importante in avanti, con un contratto che garantisce stabilità almeno fino alla fine del 2026.
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Tensione tra Conte e Lautaro Martínez: un confronto che non sorprende
Nel corso della partita del Diego Armando Maradona, terminata 3-1 per il Napoli, si è registrato un acceso confronto tra Antonio Conte e Lautaro Martínez. L’episodio ha avuto luogo al 61’ quando Denzel Dumfries, dopo un contrasto con Mathías Olivera, ha reagito criticando le parole del tecnico azzurro. Martínez, visibilmente scettico, ha risposto con gesti espressivi, interpretati come "parli, parli" e "hai paura", accompagnati da un'offesa in argentino. Conte, irritato, ha replicato con una frase colorita e ha ricevuto un ammonizione, mentre l’attaccante argentino è stato risparmiato. Il confronto ha richiamato alla mente un precedente del 2021, durante un’Inter-Roma, quando Lautaro aveva calcio una bottiglia e Conte lo aveva rimproverato pubblicamente. Il tecnico, in un commento successivo, ha detto: "La partita era molto tosta e calda. Ci stanno i battibecchi. Ricordo che ho riportato l’Inter a vincere dopo dieci anni e li ho riportati ai livelli massimi. Lautaro è un grandissimo giocatore, ma due anni sono pochi per conoscere un giocatore." La tensione tra i due conferma come il calcio sappia alimentare rivalità che nascono e si rinnovano sul campo.
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Kenan Yildiz: il bivio contrattuale tra Juventus e ambizioni personali
Kenan Yildiz, attaccante turco e simbolo della Juventus, è al centro di un momento delicato per il club bianconero. Pur essendo cresciuto come leader (ha indossato la fascia da capitano in Champions League), il suo contratto con la Juve è in discussione. La squadra vorrebbe blindarlo per costruire il futuro, ma il calciatore, ispirandosi ad Alessandro Del Piero, chiede garanzie sul progetto sportivo. Secondo Sportitalia, 'Yildiz vuole restare alla Juventus' ma si valutano altre opzioni. La situazione potrebbe risolversi con un trasferimento al Real Madrid, con la Juve che incasserebbe 100 milioni per puntare su Malick Fofana del Lione (valutato 30 milioni). Il rinnovo del contratto rimane lontano, e il rischio addio in estate si concretizza. Il punto di rottura? Le ambizioni del giocatore che potrebbero prevalere sulle aspettative del club.
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Erik Ten Hag, possibile ritorno all’Ajax: il club in cerca di una svolta
Erik Ten Hag potrebbe tornare in panchina dopo l'esonero dal Bayer Leverkusen, con il suo nome che circola come possibile sostituto per il ruolo lasciato vuoto da Heitinga all'Ajax. Il tecnico olandese, reduce da una breve esperienza tedesca non pienamente soddisfacente, è considerato una prima scelta da società interessate a un cambio di rotta. L'Ajax, attualmente ultima in Champions League e distante dieci punti in testa al campionato, potrebbe affidarsi nuovamente a Ten Hag, che ha rivelato il suo talento negli anni con il club di Amsterdam. La possibilità di un ritorno romantico potrebbe rilanciare sia lui che il club dopo un periodo di difficoltà.
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Sandro Tonali rinnova con il Newcastle fino al 2029
Sandro Tonali, dopo un momento iniziale complicato in Premier League a causa di un'indagine sulle scommesse, ha firmato un prolungamento del contratto con il Newcastle fino al 2029, con opzione per un'ulteriore stagione. La notizia, riferita da 'La Gazzetta dello Sport', mette fine alle speculazioni sul suo ritorno in Italia. Il centrocampista, reduce da una squalifica durata oltre un anno, ha blindato il proprio futuro con i Magpies, confermando la sua importanza sia a livello club che in Nazionale. Il contratto fu firmato durante la sua inattività ma reso noto solo ora.
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Sospensione delle trasferte per i tifosi di Pisa e Verona: un provvedimento drastico per fermare la violenza
Il ministro dell'Interno Mario Piantedosi ha disposto la sospensione delle trasferte dei tifosi di Pisa e Verona per i prossimi tre mesi, a seguito degli scontri tra ultras avvenuti il 18 ottobre a Pisa prima della gara contro l'Hellas Verona. Durante l'episodio, 200 ultras veronesi senza scorta hanno provocato un confronto diretto con i tifosi toscani, con lancio di oggetti e l'uso di armi (coltelli), sedato solo dall'intervento delle forze dell'ordine con lacrimogeni. Cinque tifosi gialloblù sono finiti agli arresti domiciliari. Il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha commentato: "L'auspicio è che queste misure possano servire come elemento di riflessione e responsabilizzazione. Questi mesi servano a riflettere, perché chi vuole andare allo stadio, a un evento sportivo, non deve vedere la propria libertà limitata a causa di qualche delinquente che in pochi attimi passa da teppista ad assassino".
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Jannik Sinner saluta la Coppa Davis: la sua scelta e le sue parole
Jannik Sinner ha deciso di non prendere parte alla Coppa Davis in programma a Bologna, spiegando: «L’importante è partire bene nel 2026 con l’Australian Open e una settimana in più di preparazione cambia. È stata una scelta difficile, ma il fatto di aver già vinto due volte la Coppa Davis ha avuto un suo peso». Dopo la vittoria all’Atp 500 di Vienna, l’altoatesino ha risposto agli attacchi: «Accetto tutte le critiche, ho già detto tutto su questo tema e non ho nulla da aggiungere». Il tennista, dopo Parigi, si concentrerà sugli ultimi tre tornei dell’anno.
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La comunità calcistica in lutto per Vanesa Callejon
Il Marbella Fútbol Club ha annunciato con profondo dolore la scomparsa di Vanesa Callejon, sorella dei suoi ex giocatori José e Juanmi. La notizia, diffusa sui social con un messaggio ufficiale, include un'immagine simbolica dello stemma del club accanto a un nastro nero. José, legato al calcio italiano per la sua esperienza al Napoli, ha lasciato un segno importante. Il club ha espresso vicinanza ai familiari e sottolineato come "in periodi come questi, anche lo sport si ferma per riflettere oltre il campo". La comunità calcistica spagnola e italiana manifesta solidarietà in un momento di dolore.
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Sinner paragona Alcaraz a Modric: “Stessa mentalità vincente”
Jannik Sinner, numero uno italiano e tifoso del Milan, ha definito Carlos Alcaraz 'il Modric del tennis' durante un'intervista a Sky Sport 24. Il paragone si basa sulla 'mentalità vincente' e sulla capacità di entrambi di inventare giocate straordinarie. Sinner ha sottolineato che Modric 'vede il gioco' come pochi, un attributo che riconosce anche ad Alcaraz, lodando la sua 'incredibile' dedizione e creatività. La comparazione ha spiazzato i tifosi, mentre si ipotizza che Modric, attualmente al Milan, apprezzerebbe il riconoscimento. 'Mentalmente è incredibile, lavora sodo', ha aggiunto Sinner, riferendosi all'ex Real Madrid.
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Sinner e la Coppa Davis: un dibattito acceso
Il tennista italiano Jannik Sinner ha deciso di non partecipare alla prossima Coppa Davis, scatenando un acceso dibattito. Il conduttore Bruno Vespa ha espresso su social un duro giudizio: "Perché un italiano dovrebbe tifare per Sinner? Parla tedesco, risiede a Montecarlo, e si rifiuta di giocare per la Nazionale". Al contatto, il capitano dell'Italia Filippo Volandri si è schierato a favore dell'altoatesino, sottolineando le analogie con campioni come Federer e Nadal: "Campioni come Federer e Nadal, l’hanno saltata per anni. Jannik in questa stagione ha speso tanto a livello mentale: ha avuto una stagione particolare. La Coppa Davis non può stare nell’ultima settimana della stagione". Vespa ha paragonato Sinner a Carlos Alcaraz, lodato per aver rappresentato la Spagna, evidenziando il legame tra identità nazionale e impegno sportivo.
