Le parole di Chiellini
Il difensore storico della Juventus, Giorgio Chiellini, ha voluto mettere a tacere le voci di un possibile addio di Dusan Vlahovic, affermando che “nulla è impossibile” per il futuro del serbo.
Secondo l’ex capitano, “la stagione è appena iniziata” e la dirigenza ha piena “fiducia in lui”. Nonostante gli interessamenti di Bayern Monaco e Barcellona, Chiellini ha ribadito: “E’ della Juventus, poi vedremo cosa succederà”.
Vlahovic, arrivato a Torino nella stagione 2022/23 per una cifra vicina ai 70 milioni di euro, ha già collezionato più di 30 presenze in Serie A, con un rendimento di 12 gol e 5 assist. Il suo percorso è stato segnato da un debutto difficile, ma ha dimostrato di saper adattarsi al ritmo della massima serie italiana, replicando le imprese di altri centravanti serbi come Dejan Stanković, che negli anni ’90 contribuì a portare la Juventus a due scudetti.
Le speculazioni di mercato non sono nuove: il Bayern Monaco aveva mostrato interesse già nella primavera scorsa, mentre il Barcellona, in fase di ricostruzione, ha più volte inserito Vlahovic nella lista dei possibili acquisti. Tuttavia, la storia recente della Juventus mostra una certa continuità nella gestione dei propri attaccanti, come dimostra la permanenza di Alvaro Morata e l’acquisto di Arkadiusz Milik, entrambi poi confermati nonostante le voci di partenza.
Il nuovo tecnico, Massimiliano Tudor, si trova ora a gestire una possibile convivenza di tre opzioni offensive: Vlahovic, Davide “David” (presumibilmente Davide Vagnini) e Openda. La scelta tattica potrebbe oscillare tra un 4‑3‑3 con Vlahovic a punta centrale, un 4‑2‑3‑1 con Openda in ruolo di trequartista avanzato, o un 3‑5‑2 che preveda la coppia Vlahovic‑David. In una
- convivenza forzata
- rotazione intelligente
- possibile cessione di uno dei tre
il tecnico dovrà trovare l’equilibrio per non sacrificare la solidità difensiva, elemento su cui Chiellini ha sempre insistito.
Infine, la dirigenza bianconera, appena rinnovata con l’ingresso di un nuovo presidente e la prossima nomina del direttore sportivo, avrà il compito di definire il futuro di Vlahovic. Le decisioni saranno influenzate non solo dal valore di mercato, ma anche dalla volontà di mantenere una squadra competitiva in Serie A e in Europa, obiettivo che la Juventus persegue da oltre un decennio.