La Juventus ha trionfato sabato sera nella Serie A, battendo l’Udinese e salendo al secondo posto in classifica, mentre l’Inter è stata sconfitta dal Monza e ora corre il rischio di essere distante dieci punti dal Napoli. Ci sono state molte proteste a Monza per una decisione dell’arbitro Sacchi che ha negato un gol a Acerbi poco prima del pareggio a due. Oggi la lotta per lo scudetto continua, con Spalletti che affronterà la Samp a Genova alle 18 e il Milan che cercherà di allungare sulla Roma a San Siro in serata. Intanto, l’ondata di commozione per la morte di Gianluca Vialli continua, con tributi che arrivano da Londra, Roma e Torino, dove prima della partita della Juventus Pessotto ha commosso tutto lo stadio leggendo un lungo messaggio per l’amico scomparso troppo presto.
La juve continua la sua marcia in serie A
La Juventus ha ottenuto la sua ottava vittoria consecutiva, segnando il 14° goalsenza subirne alcuno. Ha sconfitto anche l’Udinese, grazie a un gol di Danilo nel finale. Una striscia vincente impressionante che le ha permesso di tornare a sognare lo scudetto: l’ultima sconfitta risale a tre mesi fa! Tuttavia, Allegri non è soddisfatto, affermando che “negli ultimi minuti stavamo regalando palla agli avversari”. Chiesa è stato uno dei migliori in campo e ha fornito un assist decisivo, dichiarando che la vittoria è stata dedicata a Vialli. Prima del fischio d’inizio c’è stato un momento di commozione, con gli applausi e le lacrime dopo il lungo messaggio letto da Pessotto.
“Gianluca, sei stato la nostra guida”.
Siamo qui in tanti per farti sapere che non ti dimenticheremo e non smetteremo mai di volerti bene. Sei stato una guida in campo e fuori, compagno, capitano, amico. Non potremo mai scordare la tua sottile ironia, la tua classe, il tuo carisma, la tua tenacia. Le emozioni che ci hai regalato ci mancheranno, così come il tuo sorriso. Siamo in tanti allo stadio per abbracciarti così come lo siamo sempre stati per esultare ad ogni tua prodezza. Ciao capitano, fai buon viaggio, ti vogliamo bene”
Gli ultimi minuti di Juve-Udinese sono stati molto tesi per Max Allegri, che è stato richiamato più volte a rimanere dentro l’area tecnica e poi ha ricevuto il cartellino giallo. Dopo la partita, Allegri ha spiegato cosa lo avesse fatto arrabbiare: “Alla fine mi sono arrabbiato perché mancavano solo due minuti e in quel momento la palla doveva essere portata verso la bandierina. Invece, abbiamo battuto una punizione e regalato la palla agli avversari. Sono momenti che vanno gestiti bene”.
“La squadra è stata brava, abbiamo pressato in avanti: loro non sono mai entrati in area e questa è la cosa importante. L’Udinese è forte tecnicamente e fisicamente. Nel secondo tempo però poi abbiamo continuato e loro sono calati. I cambi ci hanno dato una grossa mano”
Embed from Getty ImagesL’inter è arrabbiata
C’è stata una clamorosa rimonta a Monza, dove i padroni di casa sono riusciti a segnare il pareggio 2-2 nel recupero, quando Simone Inzaghi pensava di aver risposto bene alla vittoria della Juventus (ora a +3 in classifica). Tuttavia, la partita non sembrava impossibile per l’Inter, che è crollata nella seconda parte della ripresa a causa dei cambi effettuati da Inzaghi e degli errori grossolani di Lukaku (valutato 4 in pagella) e Mkhitaryan. Galliani, tifoso del Milan, esulta doppiamente, mentre Inzaghi è furioso e attacca l’arbitro Sacchi, affermando che si è trattato di “un errore inammissibile”.
Inzaghi ha sorpreso schierando Lautaro al posto di Romelu Lukaku, che invece si è accomodato in panchina. Accanto a Lauraro c’è Dzeko, l’unico vero titolare in questo momento. Darmian, invece, prende il posto di Dumfries a destra per contrastare Carlos Augusto, una delle frecce più pericolose del Monza. Nel 3-4-2-1 del Monza, Marì è tornato titolare al centro della difesa per la prima volta dopo l’accoltellamento di Assago. Davanti, Palladino ha schierato Petagna con il supporto di Machin e Ciurria. Il Monza si è ritrovato in svantaggio già al 10′ grazie a un gol di Darmian, ma ha reagito segnando il pareggio un minuto dopo con Ciurria. Il Monza ha anche avuto altre opportunità, soprattutto su palla inattiva sfruttando la fisicità di Petagna. L’Inter, però, è tornata in vantaggio al 22′ grazie a un gol di Mundial. Nel primo tempo l’Inter ha avuto il dominio del gioco, ma il Monza non è rimasto a guardare e ha cercato di reagire.
Durante la ripresa, l’Inter ha avuto un Toro ispirato con un suo pericoloso stacco di testa in area e poi ha tagliato la difesa di Palladino con un cross a Darmian. Inoltre, dopo solo dieci minuti, Inzaghi ha sostituito Dzeko con Lukaku ricreando la coppia Lula. Nello stesso momento, l’Inter ha anche sostituito la cabina di regia, con Asllani che sostituisce Calhanoglu a causa di un leggero affaticamento. Dopo otto minuti, è stato sostituito anche Barella con Gagliardini. A causa di questi cambiamenti, l’Inter ha perso la padronanza del possesso della palla, ha abbassato il baricentro e ha costantemente concesso l’iniziativa al Monza. Il Monza, a sua volta, ha trovato coraggio in costruzione e ha cercato di sfruttare le energie fresche con gli ingressi di Gytkjaer davanti e Ranocchia più Colpani in mezzo. Inoltre, ha creato un’occasione con un pericoloso stacco di Marì, fermato da un attento Onana.
L’Inter, che aveva ripreso il controllo del match nella ripresa, si vede sconfitta all’ultimo minuto da un gol del Monza, siglato da una testata di Caldirola deviata da Dumfries.
Palla a Napoli e Milan
Oggi, per la lotta per lo scudetto, scenderanno in campo il Napoli e il Milan. Gli azzurri affronteranno la Samp rinata a Genova alle 18, e Spalletti non ammette errori, affermando che “serve una reazione dopo la sconfitta contro l’Inter”. Il Milan, invece, sfiderà la Roma a San Siro alle 20.45. Pioli dà fiducia a De ketelaere, affermando che “è pronto, mi fido”, anche se resta il ballottaggio con Diaz. In panchina per i giallorossi ci sarà Foti, considerato un vero portafortuna, visto che Mourinho è squalificato. Il doppio ex della sfida del Meazza, Urby Emanuelson, ha espresso le sue previsioni, affermando che “vinceranno i rossoneri. Ma per lo scudetto dico Napoli”.
Fiorentina e le altre della Serie A
La Fiorentina ha vinto con fatica, superando il Sassuolo per 2-1 grazie a un rigore di Gonzalez nel recupero. Tra i migliori in campo ci sono stati Saponara (segnatore) e Bonaventura, entrambi valutati 7 nelle pagelle. La classifica del Sassuolo si fa dura, anche se Dionisi ha espresso delle riserve. Oggi si giocheranno anche Salernitana-Torino alle 12.30, Lazio-Empoli e Spezia-Lecce alle 15, oltre alle partite del Napoli e del Milan.