De Rossi al centro del mercato degli allenatori: il primo colpo di scena della Serie A

10/18/2025

de rossi allenatore

Il panorama della Serie A si accende già a ottobre, con diverse società che sondano la possibilità di cambiare la panchina prima della ripresa. Tra i nomi più citati spicca quello di Daniele De Rossi, ex capitano della Roma e della nazionale, il cui recente scioglimento contrattuale con il club giallorosso apre la strada a un possibile debutto da allenatore in prima divisione.

Il profilo di Daniele De Rossi

Il centrocampista, nato a Roma nel 1983, vanta una carriera di oltre 600 presenze in Serie A, con 13 stagioni alla Roma, due al Milan e una al Boca Juniors. Dopo aver chiuso la carriera da giocatore nel 2022, ha intrapreso la strada della formazione, guidando le giovanili della Roma nella Primavera e partecipando a corsi UEFA A e Pro. Nonostante l’assenza di esperienze da capo allenatore in ambito senior, la sua capacità di leadership, dimostrata da capitano di club e nazionale, è considerata un valore aggiunto per le società che cercano un nuovo impulso tattico e motivazionale.

Nel contesto attuale, De Rossi rappresenta una scelta “strategica”, come indicato dal briefing, per club che vogliono un volto giovane ma con esperienza di alto livello, capace di trasmettere la mentalità di competizione europea.

Le società in bilico

Le voci più calde provengono da tre realtà:

  • Pisa: l’attuale tecnico Alessandro Gilardino è al centro di indiscrezioni, con la dirigenza che valuta un cambio per migliorare la posizione in classifica.
  • Verona: il tecnico Zanetti, impegnato nella lotta per la salvezza, è anch’egli oggetto di valutazioni da parte del club.
  • Torino: il club torinese ha dichiarato di tenere in considerazione De Rossi in caso di esonero di Baroni, un’opzione che potrebbe concretizzarsi nella pausa di ottobre.

Queste situazioni riflettono un trend recente nella Serie A, dove i club sono più inclini a sperimentare profili giovani e dinamici, spesso provenienti dal mondo del calcio giocato.

Tempistiche e prospettive

Le decisioni definitive dovrebbero emergere nel weekend successivo alla sosta di ottobre, quando le società avranno valutato i risultati dei primi otto turni. Un eventuale annuncio di De Rossi a Torino, Pisa o Verona rappresenterebbe il primo vero “colpo di scena” della stagione, segnando l’inizio di una nuova era di allenatori ex‑giocatori nella massima serie italiana.

Un ritorno storico

Il caso di De Rossi si inserisce in una lunga tradizione italiana di ex‑calciatori che hanno intrapreso la carriera da allenatore: da Giovanni Trapattoni a Fabio Capello, passando per più recenti come Gennaro Gattuso o Massimiliano Allegri. Molti di questi hanno iniziato la loro avventura in Serie B o con le giovanili prima di approdare alla panchina di club di vertice. L’attuale scenario suggerisce che il club che sceglierà De Rossi potrà contare su una figura capace di coniugare esperienza di alto livello con una visione moderna del gioco.

Rimane da vedere quale delle tre realtà opterà per il nuovo tecnico, ma è certo che il nome De Rossi continuerà a circolare nei corridoi del calcio italiano, alimentando le discussioni di tifosi, giornalisti e dirigenti.

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