Daniele De Rossi in corsa per la panchina dell’Atalanta

09/11/2025

de rossi atalanta

Daniele De Rossi, simbolo della Roma e della nazionale italiana, potrebbe presto ritrovare la sua strada verso la massima serie italiana, ma questa volta non come giocatore, bensì come allenatore della Dea. Dopo aver concluso la sua carriera da calciatore nel 2019, culminata con la vittoria dei Mondiali 2006 e più di 300 presenze in Serie A, De Rossi ha intrapreso la carriera tecnica, iniziando dalla Primavera della Roma e, più recentemente, dalla panchina dell’Ostia Mare, club della Serie D.

Il contesto bergamasco è attualmente critico: Ivan Juric, arrivato nel 2022 e responsabile di una delle imprese più memorabili nella storia recente dell’Atalanta, portando la squadra alle semifinali di Champions League nel 2023, è sotto pressione dopo tre partite senza vittoria. La dirigenza ha dichiarato che la continuità non è più un’opzione, e sta valutando diversi candidati per il ruolo. Tra questi, De Rossi è stato definito «il migliore tra gli allenatori attualmente liberi sul mercato», un giudizio che rispecchia sia la sua esperienza internazionale sia la reputazione di leader dentro e fuori dal campo.

Il clima intorno al Gewiss Stadium si è riscaldato notevolmente, anche se non sono stati confermati contatti diretti tra le parti. Le parole che circolano nei media indicano una forte volontà della società di trovare una soluzione rapida: «Tre partite senza vittoria una squadra come la Dea non se le può permettere». Un eventuale esonero di Juric potrebbe avvenire già nella prossima giornata di campionato contro il Lecce; una sconfitta in quella sfida aprirebbe la porta a un debutto di De Rossi in una big club.

Per De Rossi, l’opportunità rappresenterebbe il salto più importante della sua carriera da allenatore. Dalla gestione di un club dilettantistico come l’Ostia Mare, dove ha dimostrato capacità di organizzazione e motivazione, al potenziale comando di una squadra che ha consolidato la propria identità di calcio offensivo e di alto pressing, la sfida è enorme. Tuttavia, la sua esperienza da capitano della Roma per quasi due decenni, la capacità di gestire gruppi di alto livello e la conoscenza delle dinamiche di Serie A potrebbero rivelarsi risorse preziose per la Dea.

Nel panorama più ampio del mercato degli allenatori italiani, la vicenda di De Rossi si inserisce in una tendenza di club di vertice che guardano a figure emergenti, spesso provenienti da percorsi non tradizionali. Se la notizia si confermerà, l’arrivo di De Rossi a Bergamo segnerebbe il ritorno di un ex giocatore di calibro internazionale nella panchina di una squadra che, negli ultimi anni, ha sfidato le gerarchie del calcio europeo. Per gli appassionati, resta da vedere se la Dea riuscirà a trasformare la crisi attuale in una nuova era di successi sotto la guida del nuovo tecnico.

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