Endrick, l’ombra del Real: il futuro si sposta verso la Serie A

09/26/2025

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Il contesto al Bernabeu

Da quando Xabi Alonso ha assunto la guida tecnica del Real Madrid, la filosofia di gioco è stata orientata verso un attacco rapido e basato su stelle internazionali come Kylian Mbappé. In questo scenario, il giovane brasiliano Endrick, nonostante le doti eccezionali dimostrate nelle giovanili, fatica a trovare minuti di gioco. La mancanza di spazio in prima squadra non solo mette a rischio il suo sviluppo, ma potrebbe anche compromettere la sua partecipazione al Mondiale 2026, dove il Brasile sarà guidato da Roberto Ancelotti.

Le voci di trasferimento: il Real pronto a cedere

Secondo il sito specializzato Defensa Central, il Real Madrid starebbe valutando un prestito di Endrick, con la possibilità di un successivo trasferimento definitivo. La stessa fonte ipotizza che Ancelotti, già abituato a gestire talenti emergenti, possa indirizzare il giovane attaccante verso l’Italia, dove il mercato è più propenso a garantire minuti regolari.

Roma o Milan? Le ipotesi più calde

Tra le opzioni della Serie A, due club emergono come i più probabili destinatari. La Roma di José Gasperini sarebbe disposta a investire circa 35 milioni di euro, inserendo una clausola di recompra compresa tra 45 e 50 milioni, per sostituire Dybala nella sua ricostruzione tattica. Parallelamente, il Milan sembra considerare Endrick come la risposta al vuoto lasciato da Lautaro Giménez, valutandolo come punta di riferimento per la prossima stagione.

Un trasferimento “Suggeriti probabilmente da Ancelotti”

Le indiscrezioni riportate nella stampa italiana includono la frase: “Suggeriti probabilmente da Ancelotti”, a sottolineare il ruolo dell’allenatore nella definizione di queste trattative. Ancelotti, infatti, ha già dimostrato in passato di saper riconoscere giovani talenti, come nel caso di Federico Chiesa, e potrebbe vedere in Endrick un investimento a lungo termine per la nazionale brasiliana.

Riflessi storici e prospettive future

Il trasferimento di un giovane brasiliano in Serie A non è un caso isolato. Storicamente, calciatori come Ronaldinho, Kaká e più recentemente Neymar hanno lasciato un’impronta indelebile nei club italiani, contribuendo sia al successo dei loro team che al prestigio della nazionale. Se Endrick dovesse approdare a Roma o al Milan, avrebbe l’opportunità di seguire le orme di questi grandi, guadagnando visibilità e continuità di gioco, elementi fondamentali per assicurarsi un posto nella rosa di Ancelotti per il prossimo Mondiale.

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