L’evoluzione della seguibilità: dal radiogiornale al match analyst

09/26/2025

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L’appassionato di calcio ha sempre cercato di avvicinarsi al proprio sport preferito, ma i mezzi a disposizione sono cambiati radicalmente negli ultimi decenni. Negli anni ’60 e ’70 la radiolina era il canale privilegiato: le cronache verbali dei commentatori Rai accompagnavano le partite in diretta, mentre le riviste settimanali fornivano schede tecniche rudimentali.

Dalla radiolina al data‑driven

Con l’avvento della televisione a colori negli anni ’80, i tifosi hanno iniziato a vedere il gioco in tempo reale, ma la narrazione rimaneva ancora quella del commentatore. Solo con la diffusione di Internet negli anni 2000 è nato il vero cambiamento: le statistiche live, le mappe di calore e le visualizzazioni di passaggi hanno permesso al pubblico di interpretare la partita con occhi da analista.

“I 60 milioni di allenatori di breriana memoria ai 60 milioni di match analyst di oggi” sintetizza il passaggio da un pubblico passivo a una massa di osservatori dotati di strumenti analitici. Oggi, ogni tifoso può accedere a dati come expected goals (xG), tiri in porta, dribbling riusciti e chilometri percorsi dai giocatori, proprio come un professionista.

Le piattaforme di nuova generazione

Piattaforme specializzate come FantaScore.it offrono aggiornamenti in tempo reale su tiri, dribbling, chilometri percorsi e xG, fornendo feed continui che alimentano sia i fan sia i partecipanti al Fantacalcio. Questo fenomeno è stato accelerato dal boom del Fantacalcio, che ha trasformato la semplice visione della partita in una gara di previsione e gestione di risorse.

  • tiri (totali, in porta, fuori)
  • dribbling (tentati, riusciti)
  • chilometri percorsi per ciascun giocatore
  • expected goals (xG) e expected assists (xA)

“La richiesta di aggiornamenti live è cresciuta di stagione in stagione”, conferma l’analista di dati sportivi Marco Bianchi, evidenziando come la domanda di informazioni istantanee sia ora una costante per club, media e appassionati.

Social, grafici e la nuova discussione

I social network amplificano ulteriormente questo trend: grafici interattivi, infografiche e micro‑video vengono condivisi in tempo reale, trasformando la partita in un dibattito continuo. Gli hashtag di matchday diventano veri e propri laboratori di analisi, dove gli utenti confrontano xG, possesso palla e pressioni difensive, creando una cultura di discussione più profonda e basata sui dati.

Questa evoluzione non è solo tecnologica, ma culturale: il calcio è passato dall’essere un evento da guardare a una materia di studio, dove ogni tifoso può diventare un piccolo analista, contribuendo al dialogo collettivo che arricchisce la comprensione del gioco.

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