FIFA valuta una nuova disciplina per i calci di rigore: l’interruzione immediata dell’azione

09/29/2025

fifa penalty rule

In una recente intervista trasmessa su ‘Cadena Ser’, la FIFA ha presentato una proposta di revisione della disciplina dei calci di rigore, che prevede l’interruzione immediata dell’azione dopo il tiro, indipendentemente dal risultato. La novità più rilevante è che, in caso di parata, il gioco riprenderà con una rimessa dal fondo, evitando così al centrale arbitrale di dover verificare eventuali intrusioni dei giocatori avversari nell’area di rigore.

Meccanismo della proposta

Attualmente, dopo una parata il gioco prosegue e l’arbitro deve controllare se vi siano state infrazioni, come l’ingresso di difensori o attaccanti nell’area prima del pallone. Con il nuovo schema, la palla verrà dichiarata fuori non appena il portiere la trattiene, e il match riprenderà con una rimessa dal fondo, come avviene dopo un goal. Questo semplificherebbe la gestione dell’evento e ridurrebbe i tempi morti.

Un ritorno alle origini

Il calcio di rigore è stato introdotto nei tornei internazionali nel 1970, durante il Mondiale in Messico, per risolvere le partite in parità dopo i tempi supplementari. Nel corso degli anni, la normativa è stata affinata: nel 1992 la IFAB ha stabilito che il tiro deve essere effettuato senza ostacoli, ma la fase di gioco successiva è rimasta soggetta a controlli arbitrali. La proposta attuale rappresenterebbe una svolta, riportando l’azione a una forma più lineare, quasi a ricreare la semplicità dei primi rigori.

Le voci a favore

Come riportato nell’intervista su ‘Cadena Ser’, ex arbitri di fama internazionale come Iturralde e Collina hanno espresso il loro sostegno alla riforma, sottolineando che l’eliminazione del controllo degli ingressi in area potrebbe ridurre le controversie e migliorare la fluidità del gioco. Entrambi hanno evidenziato che, nella pratica quotidiana, le verifiche post‑rigore spesso generano discussioni prolungate e decisioni controverse.

Questioni ancora aperte

Nonostante il consenso di alcuni esperti, permangono dubbi su scenari particolari, quali:

  • Il tiro che colpisce il palo o la traversa e rimbalza fuori dall’area.
  • La gestione di eventuali infrazioni commesse prima del tiro, ma non rilevate in tempo reale.
  • Le implicazioni per il tempo di recupero e per la statistica dei clean sheet dei portieri.

Queste situazioni richiederanno chiarimenti da parte dell’IFAB, l’organo decisionale che dovrà approvare formalmente la modifica.

Prospettive per la prossima stagione

Se la proposta otterrà l’assenso dell’IFAB, la nuova disciplina entrerà in vigore nella stagione successiva, offrendo una sperimentazione a livello globale. Gli osservatori sportivi seguiranno con attenzione gli effetti sul ritmo di gioco, sulla percezione dei tifosi e sulla tattica delle squadre, soprattutto nei momenti decisivi di coppa.

Lascia un commento