La Fiorentina è alle prese con un periodo estremamente difficile. Le dimissioni del dirigente Daniele Pradè hanno gettato l’ambiente nello scompiglio, con i tifosi che già contestavano aspramente la gestione della squadra.
Le dimissioni di Pradè
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, Pradè ha deciso di dimettersi a causa delle forti pressioni dei tifosi, che lo tacciavano di essere la causa deludente inizio di stagione della squadra. In una dichiarazione shock, Pradè ha affermato: “Se sono io a portare energia negativa, meglio andarmene”.
La Fiorentina è reduce da un campionato deludente, con risultati al di sotto delle aspettative. La squadra è attualmente al penultimo posto in classifica con soli quattro punti, rendendo sempre più concreta la lotta per la salvezza.
L’incertezza su Pioli
La situazione per l’allenatore Stefano Pioli si fa sempre più critica. Il suo futuro alla guida della Fiorentina dipenderà fortemente dal risultato della prossima partita contro il Lecce. In caso di sconfitta o pareggio, l’esecutivo potrebbe decidere di esonerarlo.
- La Fiorentina deve reagire subito per evitare di scivolare ulteriormente nella classifica.
- I tifosi continuano a esercitare pressioni sui vertici del club.
La tensione nell’ambiente viola è palpabile. La squadra ha bisogno di una scossa per risollevarsi da questa difficile situazione. La partita contro il Lecce sarà cruciale non solo per il risultato, ma anche per il futuro della squadra.