Gabriel Jesus ha confermato la volontà di restare all’Arsenal, respingendo le recenti pressioni provenienti da Roma e Juventus.
Concorrenza interna e prospettive di gioco
Il centravanti brasiliano, sotto contratto fino al 2027, si trova a competere per il posto da titolare con Kai Havertz e Rasmus Gyokeres, entrambi protagonisti nella stagione corrente.
«Nonostante gli infortuni, il brasiliano ha tutte le qualità per fare la differenza in Serie A», si legge nell’articolo che ha alimentato le voci di mercato.
Le società italiane avevano individuato in Jesus una soluzione a costi contenuti, soprattutto dopo il recente investimento di Roma in giovani attaccanti e la ricerca della Juventus di un nuovo volto d’attacco.
Nel contesto storico, l’Arsenal ha già ospitato diversi brasiliani di spicco, da Gilberto Silva a Gabriel Martinelli, dimostrando una tradizione di integrazione di talento sudamericano.
Se in futuro Jesus decidesse di trasferirsi in Italia, il suo profilo di finalizzatore rapido e la capacità di operare sia da punta che in zona d’ombra lo renderebbero un acquisto di valore per qualsiasi club di Serie A.
Nel frattempo, Mikel Arteta può contare su una linea d’attacco stabile, con un contratto che garantisce la presenza di Jesus fino al 2026, assicurando continuità tattica e commerciale.