Gennaro Gattuso gestisce l’assenza di Gianluca Scamacca dal ritiro di Coverciano

09/05/2025

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Gennaro Gattuso, insignito della carica di commissario tecnico della Nazionale italiana nell’estate del 2023, ha dovuto affrontare sin dal suo primo ritiro una problematica delicata: l’assenza di Gianluca Scamacca, giovane talento dell’Atalanta, a causa di un infortunio al ginocchio.

Il ritiro di Coverciano e la decisione medica

Durante la prima settimana di allenamento a Coverciano, lo staff tecnico ha rilevato “un delicato problema fisico” al ginocchio dell’attaccante. Come riportato dal Corriere dello Sport, “Scamacca ha lasciato il ritiro di Coverciano per un delicato problema fisico”. Il gruppo medico, in stretta collaborazione con i medici dell’Atalanta, ha ritenuto opportuno concedere al giocatore un periodo di riposo per evitare aggravamenti.

Gattuso, che in passato ha gestito situazioni analoghe durante la sua esperienza come allenatore del Milan, ha espresso pieno sostegno alla scelta, sottolineando l’importanza della prevenzione rispetto al “rischio di peggiorare” una lesione potenzialmente gestibile con un breve stop.

Implicazioni per le prossime partite

L’assenza di Scamacca incide direttamente sulle prossime sfide della Azzurra, programmate contro Estonia e Israele. L’attaccante, che ha segnato 12 gol nella stagione 2023‑24 con l’Atalanta, rappresentava una delle opzioni più pericolose in fase offensiva, soprattutto nei match di qualificazione.

  • Federico Chiesa, attuale titolare e capitano della nazionale, potrebbe vedere aumentata la responsabilità di finalizzare le azioni.
  • Domenico Berardi, esperto nel ruolo di seconda punta, è spesso chiamato a coprire il vuoto lasciato da infortuni.
  • Altri giovani come Riccardo Calafiori o Alessandro Bastoni, sebbene difensivi, hanno mostrato versatilità in fase di attacco nelle recenti convocazioni.

Il percorso di recupero di Scamacca

Il giocatore tornerà a Bergamo per gli accertamenti specialistici. L’obiettivo dichiarato dallo staff è quello di reintegrarlo in gruppo entro la prossima settimana, a patto che i risultati degli esami confermino un “recupero in tempi brevi”.

Nel frattempo, Gattuso ha sottolineato che la priorità è la salute del calciatore: “Non possiamo permettere che una decisione affrettata comprometta la carriera di un giovane”. Il tecnico ha anche ricordato la sua esperienza personale, quando da centrocampista del Milan dovette affrontare infortuni al ginocchio, imparando l’importanza della gestione prudente delle lesioni.

Prospettive future

Se Scamacca riuscirà a tornare in forma, Gattuso potrà contare su una delle armi più affilate della sua squadra offensiva. Altrimenti, la nazionale dovrà fare affidamento su un gruppo di attaccanti già provati, dimostrando la capacità di adattamento che ha caratterizzato il CT fin dal suo debutto.

Il prossimo capitolo della Azzurra, quindi, dipenderà tanto dalla velocità di recupero del giovane attaccante quanto dalla capacità tattica di Gattuso di riorganizzare il reparto offensivo senza perdere competitività.

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