Un avvio di stagione in crisi
L’Inter ha chiuso le prime tre giornate con soli tre punti, un risultato che richiama l’esordio della stagione 2011‑12, quando il club nerazzurro rimaneva a terra per diverse partite prima di risalire. Questo inizio, già definito “preoccupante” dalla stampa, ha alimentato le voci di mercato sull’eventuale esonero di Christian Chivu, l’allenatore rumeno che ha preso le redini del club nella scorsa estate.
Il derby di Milano: un test decisivo
Il confronto con la Juventus rappresentava la prima occasione per Chivu di dimostrare la sua capacità di gestire una partita di alta tensione. Tuttavia, i piani tattici sono stati sventati da Kheprhen Thuram, che ha chiuso la difesa bianconera con un intervento decisivo, e da Adzic, autore di un gol che ha spezzato l’equilibrio nerazzurro.
Le parole del tecnico
Durante la conferenza stampa post‑match, Chivu ha dichiarato: “È necessaria lucidità per recuperare la fiducia, soprattutto nei momenti decisivi”. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di una ripresa rapida, evidenziando che la squadra deve imparare a chiudere i vantaggi conquistati e a gestire le situazioni di pressione.
Le reazioni dalla dirigenza
Dal viale Liberazione, la dirigenza interista sta valutando la posizione di Chivu. Se da un lato la Champions League offre una vetrina per dimostrare il valore del progetto, dall’altro i prossimi match di campionato saranno decisivi per decidere se apportare modifiche al corpo tecnico.
Possibili scenari per il futuro prossimo
- Rafforzare il centrocampo con acquisti mirati durante la finestra di mercato.
- Rivedere il modulo tattico, passando da un 3‑5‑2 a un 4‑3‑3 più equilibrato.
- Intensificare il lavoro sulla mentalità difensiva per evitare le rimontate avversarie.
Il prossimo impegno dell’Inter, sia in Serie A che in Champions League, sarà il banco di prova definitivo per Christian Chivu e per la sua capacità di guidare il club verso i risultati attesi.
