Inter‑Juventus: la sfida post‑Udinese e il ritorno di Lautaro Martinez

09/09/2025

inter juventus martinez

L’Inter ha subito una sconfitta casalinga per 1-2 contro l’Udinese, risultato che ha lasciato l’ambiente nerazzurro in uno stato di allerta. La squadra, ancora alle prese con le conseguenze di quella serata, deve ora concentrarsi sul prossimo impegno: una trasferta contro la Juventus, avversario storico e sempre difficile da battere.

Il compito di Simone Chivu

Il nuovo allenatore, ex difensore e ora tecnico, ha la delicata responsabilità di valutare lo stato di forma dei propri giocatori dopo il ritorno dalle nazionali. In particolare, la condizione fisica di Lautaro Martínez sarà al centro dell’attenzione: l’attaccante argentino arriverà a Milano solo 48 ore prima del match, poco tempo per un recupero ottimale.

Chivu dovrà decidere se schierare il capitano fin da subito o concedergli minuti più contenuti, tenendo conto delle esigenze tattiche e della necessità di mantenere l’equilibrio tra intensità offensiva e solidità difensiva.

Il ritorno di Lautaro Martinez

Il capitano argentino ha dimostrato in passato di saper reagire con rapidità dopo brevi periodi di riposo. Nella stagione 2023/24, ad esempio, ha trovato la rete contro la Juventus nella partita di ritorno del derby di Milano, contribuendo alla vittoria 2-1. Inoltre, nel 2024, durante la fase finale del campionato, ha segnato un gol decisivo contro il Napoli a soli due giorni dal suo rientro dalla nazionale.

Questi episodi hanno consolidato la reputazione di Martínez come giocatore capace di “accendere” la squadra anche quando il tempo di recupero è limitato.

La sfida contro la Juventus

La Juventus, attualmente tra le prime quattro classificate, arriva a Torino con un ritmo di gioco solido e una difesa ben organizzata. L’Inter dovrà fronteggiare un centrocampo guidato da Federico Chiesa e una linea difensiva capitanata da Leonardo Bonucci, fattori che rendono la partita particolarmente tattica.

Storicamente, gli scontri tra le due squadre sono stati spesso decisi da momenti di classe individuale; l’Inter conta 27 vittorie, 24 pareggi e 23 sconfitte negli ultimi 74 confronti di Serie A, con una media di 1,4 gol segnati per partita.

Prospettive e aspettative

Gli esperti indicano come possibile formazione di partenza un 4‑3‑3 con Frattesi, Perisic e Martinez in attacco, supportati da un centrocampo a tre che includa Brozovic, Calhanoglu e Barella. Tuttavia, la decisione finale dipenderà dalla valutazione medica di Chivu.

Il pubblico nerazzurro spera che la capacità di Martínez di segnare in condizioni di scarso preavviso si ripeta, offrendo all’Inter la possibilità di riscattarsi rapidamente dalla sconfitta contro l’Udinese e di mettere pressione sulla Juventus nella corsa al titolo.

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