L’Inter sta attraversando una fase di ristrutturazione difensiva che ha già visto la partenza di Piotr Zalewski. Ora l’attenzione si sposta su Benjamin Pavard, difensore centrale francese che ha collezionato successi importanti, tra cui la vittoria ai Mondiali 2018 con la Francia e la Champions League 2021 con il Bayern Monaco.
Un possibile addio a Pavard
Il club nerazzurro ha valutato il giocatore intorno ai 20 milioni di euro, ma l’interesse è già concreto da parte di Neom FC, il nuovo progetto saudita che punta a diventare una potenza del football globale. Altre realtà interessate includono il Galatasaray e il Lille, quest’ultimo ex club di Pavard, che potrebbe riacquistare il difensore con condizioni vantaggiose.
“Christian Chivu non vorrebbe perdere Pavard”, ha dichiarato il direttore sportivo dell’Inter, sottolineando l’importanza di mantenere un profilo di caratura internazionale nella retroguardia.
Le ipotesi per il sostituto
Tra le alternative più discusse vi è Aymeric Laporte, campione d’Europa 2020 con la Spagna e attualmente titolare all’Al‑Nassr. Il difensore francese‑spagnolo, con la sua esperienza nella Premier League e nella Liga, rappresenterebbe un innesto di alto livello per la linea difensiva nerazzurra.
- Aymeric Laporte: attuale titolare all’Al‑Nassr, disponibile se l’Inter dovesse avanzare un’offerta competitiva.
- Trevoh Chalobah: giovane difensore del Chelsea, noto per la versatilità sia in centro che laterale.
Entrambe le opzioni rispondono al criterio di “profilo di caratura internazionale” evidenziato da Chivu, ma comportano sfide diverse sul piano contrattuale e di adattamento al campionato italiano.
Strategia di mercato dell’Inter
L’Inter, guidata da Simone Inzaghi, ha già dimostrato una propensione a investire in difensori di esperienza, come dimostra l’arrivo di Milan Škriniar nel 2022. La dirigenza sembra intenzionata a mantenere una difesa solida, capace di competere sia in Serie A che in Europa, senza ricorrere a soluzioni a breve termine.
Il prossimo futuro dell’Inter dipenderà dalla capacità di concludere un affare per un difensore di livello, bilanciando il budget disponibile con le ambizioni sportive del club.