L’Inter si trova nuovamente a dover rivedere la composizione della propria linea difensiva, una zona che negli ultimi anni ha subito continui mutamenti. L’età avanzata di Francesco Acerbi (37 anni) e la scadenza contrattuale di Stefan de Vrij a giugno 2025 impongono al tecnico di pensare a soluzioni a medio‑termine, prima che la sosta invernale possa trasformarsi in un periodo di vulnerabilità.
Un profilo di spicco: Nehuen Pérez
Il nome più concreto emerso finora è quello di Nehuen Pérez, giovane difensore argentino del Porto. Nato nel 2001, Pérez ha accumulato esperienza nella Primeira Liga e nelle competizioni europee, dimostrando solidità nei duelli aerei e capacità di impostare il gioco dalla difesa. Il club portoghese lo valuta intorno ai 20 milioni di euro, una cifra ritenuta sostenibile per una squadra che vuole rinnovare il reparto difensivo senza stravolgere il bilancio.
Altre ipotesi valutate
Tra le alternative prese in considerazione, spicca il nome di Giovanni Leoni, difensore italiano che ha mostrato costanza in Serie B. Tuttavia, l’interesse di Liverpool e i costi associati a un eventuale trasferimento hanno rallentato le trattative, facendo scivolare la proposta di Inter. L’operazione è rimasta dunque in stand‑by, mentre la dirigenza nerazzurra continua a monitorare il mercato.
Il ruolo di Cristian Chivu
Nel frattempo, il tecnico ha sottolineato la continuità della guida difensiva: “Cristian Chivu ha tenuto la barra dritta”, ha dichiarato il club, evidenziando il contributo del suo assistente nella gestione della linea difesa. La presenza di Chivu garantisce continuità tattica e supporto ai giovani arrivati, come Stefan Akanji, unico acquisto estivo, che ha già iniziato a imporsi come pilastro centrale.
Partenze e bilanci
Il trasferimento di Benjamin Pavard, che ha concluso la sua parentesi con l’Inter tornando al Bayern Monaco, ha lasciato un vuoto di esperienza laterale. La dirigenza dovrà quindi valutare se colmare il gap con un nuovo laterale o affidarsi a soluzioni interne. La combinazione di Akanji, De Vrij e, a lungo termine, Acerbi, resta al momento la base su cui costruire la difesa, ma la necessità di un rinforzo è evidente.
Con la pausa invernale alle porte, l’Inter avrà la possibilità di riconsiderare gli equilibri difensivi, valutare le offerte per Pérez e, eventualmente, definire il futuro di Acerbi e De Vrij, evitando così sorprese contrattuali nell’estate.
