Domani sera alle 20:45 la Juventus ospiterà il Milan in quello che gli esperti definiscono «Un scontro Scudetto». Entrambe le compagini stanno lottando per la vetta della Serie A e, come di consueto in una classica così importante, la posta in gioco si misura anche in termini di continuità e disponibilità dei titolari.
Situazione Juventus
Il tecnico Massimiliano Allegri si trova a dover gestire una difesa provata da recenti assenze. L’addio temporaneo di Tomori, infortunato durante il match Milan‑Napoli, ha lasciato un vuoto che il tecnico bianconero deve colmare. Tra le opzioni più concrete vi sono il giovane Alessandro Bartesaghi, già inserito in prima squadra, e il belga Koni De Winter, che ha mostrato solidità nei minuti di ripresa. Inoltre, la panchina bianconera dovrà tenere sotto controllo la condizione di Conceição, elemento chiave sia in fase difensiva che offensiva.
Situazione Milan
Il Milan, fresco di vittoria contro il Napoli, dovrà fare a meno di Lautaro Estupiñán, squalificato per la prossima giornata. L’assenza del centrocampista argentino costringe Stefano Pioli a riorganizzare il mediano, con la possibilità di far entrare un altro volo di energia a centrocampo. Anche la disponibilità di Tomori rimane incerta; MilanNews ha evidenziato che la valutazione avverrà «giorno per giorno», lasciando spazio a una possibile sorpresa in formazione.
Il contesto storico
Juventus e Milan hanno scritto pagine memorabili nella storia del calcio italiano: 36 scudetti per la Vecchia Signora e 19 per i rossoneri. Nell’ultima stagione di campionato le due squadre si sono incontrate due volte: la prima sfida si è conclusa con la vittoria del Milan per 2‑1, mentre il ritorno a Torino ha visto la Juventus imporsi 2‑0. Questi risultati testimoniano la natura altalenante del duello, dove il fattore casa ha sempre avuto un peso decisivo.
Le chiavi tattiche
Allegri dovrà trovare una soluzione difensiva capace di contenere la velocità dei terzini rossoneri, in particolare la capacità di Di Lorenzo di creare sovrapposizioni. Allo stesso tempo, Pioli dovrà sfruttare la capacità di Giroud di mantenere il pallone in zona d’attacco, compensando l’assenza di Estupiñán con una maggiore presenza di Kessié a centrocampo. Il possesso palla sarà un elemento cruciale: la Juventus ha mostrato una media di possesso del 58 % nelle ultime cinque partite, mentre il Milan si attesta intorno al 55 %.
Prospettive per il match
Con entrambe le squadre impegnate anche in Champions League – la Juventus affronterà il Villarreal – le rotazioni saranno inevitabili. Tuttavia, la necessità di consolidare i punti per la corsa al titolo spinge entrambi gli allenatori a schierare i propri titolari più affidabili, almeno nei minuti chiave. Un risultato positivo per una delle due compagini potrebbe determinare l’andamento del campionato nelle prossime settimane, rendendo la partita di domenica una vera e propria prova di carattere.