Il mercato invernale del 2024/25 si preannuncia più movimentato del solito, e la Juventus non intende restare a guardare. Dopo aver consolidato la rosa nella fase estiva, i dirigenti bianconeri guardano ora alle opportunità di mercato che nascono da situazioni contrattuali complesse, come quella attuale di Chelsea.
Una crisi a Stamford Bridge
Il club londinese sta attraversando un periodo di turbolenze: il sindacato dei calciatori ha avviato un’indagine su Raheem Sterling e Alessio Disasi per presunti comportamenti scorretti. I rapporti con la dirigenza non sono più idilliaci e le voci di una possibile rescissione consensuale si fanno sempre più forti.
In passato, situazioni analoghe hanno portato a trasferimenti gratuiti o a costi ridotti: ad esempio, nel 2022 il Chelsea ha lasciato andare Christian Pulisic senza alcun indennizzo, mentre nel 2020 Kurt Zouma ha risolto il contratto per pochi milioni, consentendo al club di alleggerire il bilancio.
Il ruolo di Fabio Paratici e di Daniele Comolli
Il direttore sportivo Daniele Comolli ha più volte dichiarato di monitorare costantemente l’andamento dei conti in Premier League. “La situazione terrà banco per diverso tempo”, ha affermato in una recente intervista, sottolineando la volontà della Juventus di intervenire non appena si aprisse una finestra di svincolo.
Comolli ha già gestito operazioni di rilievo, come l’acquisto di Adrien Rabiot nel 2023, dimostrando una capacità di negoziazione che potrebbe tornare decisiva per chiudere due affari a costo quasi nullo.
Possibili scenari per gennaio
- Rescissione consensuale: se Chelsea decidesse di tagliare i legami con Sterling e Disasi, la Juventus potrebbe concludere l’accordo senza pagare alcun indennizzo.
- Risoluzione per inadempienza: un provvedimento disciplinare potrebbe rendere i giocatori liberi, aprendo la porta a un trasferimento immediato.
- Acquisto a titolo definitivo: qualora il club londinese volesse ancora trattenere i calciatori, la Juventus potrebbe comunque proporre una cifra simbolica, sfruttando la pressione finanziaria della Premier League.
Qualunque sia l’esito, la Juventus ha già predisposto una strategia di inserimento per entrambi i profili: Sterling, con la sua esperienza in Premier League, e Disasi, giovane difensore italiano, potrebbero arricchire immediatamente il reparto offensivo e quello difensivo della squadra.
Un’occasione da non perdere
Storia di mercato, esperienza di gestione e un occhio attento ai dettagli contrattuali: la Juventus ha tutti gli ingredienti per trasformare una crisi di Chelsea in un vantaggio competitivo. Se i dirigenti torinesi riusciranno a concludere l’operazione, gennaio potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase di rinforzi a costo zero, un vero colpo di genio per la dirigenza bianconera.