Kalidou Koulibaly, difensore centrale di origine senegalese naturalizzato italiano, è stato una delle colonne portanti del Napoli dal 2014 al 2022. Durante gli otto anni nella Serie A ha collezionato due Coppa Italia (2020) e una Supercoppa Italiana (2020), oltre a essere più volte inserito nella squadra dell’anno della Lega Serie A. La sua capacità di leggere il gioco, la solidità nei duelli aerei e la leadership in difesa lo hanno consacrato come uno dei migliori centrali d’Europa.
Il futuro a parametro zero
Il contratto con l’Al Hilal scadrà a giugno 2026, data in cui il difensore potrà trasferirsi senza alcun onere economico per il club acquirente. L’interesse è già concreto: Fabrizio Romano ha confermato che “diversi club hanno già preso informazioni” sul possibile trasferimento, segnalando un mercato attivo già a più di due anni di distanza.
Le pretese dei club italiani
- Juventus: la Vecchia Signora intende rafforzare la difesa accostando Koulibaly a Bremer, creando un duo di esperienza e fisicità.
- Milan: guidato da Stefano Allegri, il club rossonero valuta Koulibaly come soluzione per la zona centrale, in vista di una possibile evoluzione verso un modulo a tre.
- Inter: l’Inter deve trovare un sostituto per Andrea Acerbi e Stefan de Vrij; un passaggio a difesa a tre con Koulibaly al centro è tra le ipotesi più discusse.
Il desiderio dell’Al Hilal di rinnovare il contratto prima di gennaio indica una volontà di trattenere il difensore, ma la clausola di scadenza a parametro zero resta un fattore decisivo per le trattative.
Il legame emotivo con l’Italia
Il titolo dell’articolo, “Al cuor non si comanda”, riassume il profondo legame di Koulibaly con il Paese che lo ha accolto. Naturalizzato italiano nel 2020, il difensore ha dichiarato più volte di sentirsi parte integrante della cultura calcistica italiana, un elemento che potrebbe influenzare la sua decisione finale.
Prospettive per la prossima stagione
Se il rinnovo dell’Al Hilal non dovesse concretizzarsi, il mercato estivo 2026 potrebbe vedere Koulibaly al centro di una trattativa che coinvolge i tre club più ambiziosi della Serie A. Il suo arrivo, a parametro zero, rappresenterebbe una svolta per la difesa di chiunque lo ingaggi, offrendo esperienza, leadership e una visione tattica consolidata.