Il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, ha parlato ai microfoni dalla ritirata estiva di Veronello, in vista della difficile partita contro l’Atalanta.
“Abbiamo avuto l’opportunità di stare uniti in questi giorni e vedere una squadra desiderosa di dare continuità al lavoro svolto negli ultimi mesi, con la voglia di riscattarsi, fare una buona prestazione e mantenere un atteggiamento positivo. Questo è il nostro intento anche per la partita di domani”, ha dichiarato Gilardino.
Riguardo alle recenti assenze per infortunio, il tecnico ha spiegato: “Siamo un po’ a corto di uomini in questo momento. È difficile individuare le cause. Guardando gli individui, potresti pensare a Badelj che ha giocato la sua terza partita in una settimana, o Frendrup che non si è fermato per un anno e mezzo tra impegni con la nazionale, viaggi, allenamenti e partite.”
Gilardino ha riconosciuto le difficoltà attuali: “Quando ho parlato di un momento difficile, mi riferivo alla sconfitta a Venezia in quel modo, all’uscita dalla Coppa Italia nel derby e poi alla sconfitta in casa contro la Juventus… abbiamo avuto settimane migliori. Siamo una squadra molto arrabbiata, siamo arrabbiati per come sono andati questi giorni.”
Il tecnico ha sottolineato la necessità di resilienza: “In questi momenti, quando tutto sembra andare storto, dobbiamo avere chiarezza e calma, ricordando che domani è solo la settima giornata. Abbiamo cambiato molto. Sono arrivati giovani giocatori e serve pazienza. Allo stesso tempo, dobbiamo essere responsabili in questo momento.”
Riguardo alle scelte tattiche, Gilardino ha affermato: “In questo momento, non è tanto questione di numeri, ma dell’interpretazione che vogliamo dare, quanti duelli vogliamo vincere e lo spirito competitivo che abbiamo quando difendiamo nella nostra metà campo, senza fare errori. Questo fa la differenza.”
Interrogato sulla prossima avversaria, Gilardino ha espresso grande rispetto: “L’Atalanta è una squadra completa in ogni aspetto. Hanno un modo di giocare veramente dinamico, grande fisicità, giocatori che possono determinare l’esito di una partita e giocatori con velocità sui fianchi. Sono una squadra che ti dà il mal di testa, ma allo stesso tempo, vogliamo batterci contro una squadra che giocherà un campionato diverso, ma vogliamo essere lì e provare a fare del nostro meglio.”
In conclusione, Gilardino ha esortato i suoi giocatori: “È naturale che in questo momento dobbiamo mettere il casco, ci saranno battaglie da combattere e abbiamo bisogno di grande determinazione e ancora più massima attenzione all’interno della partita nel prendersi cura dei dettagli. Possiamo vedere che quello che stiamo facendo non è sufficiente e dobbiamo prestare più attenzione ai dettagli e ai particolari.”