Manchester United in bilico: Amorim fuori, Mancini o Spalletti in corsa

09/28/2025

Il Manchester United si trova nuovamente al centro di una tempesta mediatica: la sconfitta per 2-0 contro il Brentford ha riacceso le richieste dei tifosi per l’esonero di Ruben Amorim, il quale aveva assunto la panchina a inizio stagione dopo la partenza di Erik ten Hag.

Il peso della tradizione e la ricerca di una risposta rapida

Il club di Old Trafford, abituato a decisioni tempestive, ha già fissato nella sua agenda la serata di oggi come momento decisivo per comunicare l’addio di Amorim e annunciare il nuovo allenatore. La storia dei Red Devils è costellata di cambi di panchina rapidi: dal breve passaggio di Ole Gunnar Solskjær a quella di Ralf Rangnick, fino al ritorno di Sir Alex Ferguson, che ha dimostrato come la leadership possa cambiare le sorti di una stagione in pochi giorni.

Tra i nomi più discussi, spicca Roberto Mancini. L’ex Commissario Tecnico dell’Italia (2018‑2023) e dell’Arabia Saudita, ha guidato il Manchester City dal 2009 al 2013, vivendo la Premier League ma senza conquistare il titolo. La sua esperienza inglese, unita alla capacità di gestire ambienti ad alta pressione, lo rende un candidato interessante per un club che desidera tornare a competere per lo scudetto.

  • Esperienza internazionale: ha allenato in Italia, Spagna, Arabia Saudita e Inghilterra.
  • Capacità tattica: noto per l’adozione di un calcio offensivo con marcatori di ruolo.
  • Legame con la Premier: ha già diretto squadre inglesi, comprendendo le dinamiche del campionato.

Un’alternativa altrettanto italiana è Luciano Spalletti. Dopo la vittoria della Coppa Italia con lo Spartak Mosca e il recente addio al Napoli, dove aveva guidato la squadra alla qualificazione per la Champions League, Spalletti è stato accostato al Fenerbahçe. La sua frase “Non allenando e non tornando in Italia, come aveva detto ai tempi dell’addio al Napoli, non volendo indossare un’altra tuta differente da quella azzurra” suggerisce una possibile apertura verso il calcio inglese, dove potrebbe trovare una nuova sfida.

Spalletti porta con sé una lunga carriera nella Serie A, con successi al Roma (Coppa Italia 2008, Supercoppa 2007) e al Napoli (qualificazioni europee). La sua filosofia di gioco, basata su un pressing alto e una costruzione dal basso, potrebbe adattarsi al desiderio del United di un calcio più fluido e proattivo.

Il club, tuttavia, dovrà valutare anche l’aspetto contrattuale e la capacità dei candidati di gestire il vestito rosso, simbolo di una storia ricca di successi ma anche di grandi aspettative. La decisione, attesa entro la serata, sarà probabilmente il risultato di un delicato equilibrio tra esperienza, adattabilità al contesto Premier e capacità di gestire la pressione dei tifosi.

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