Un rifiuto che ha acceso i riflettori
Roberto Mancini, ex allenatore della nazionale italiana e vincitore di Euro 2020, ha recentemente declinato l’offerta della Sampdoria, definendola “un livello troppo basso” per le sue ambizioni. La decisione, avvenuta nella prima settimana di luglio, ha riacceso le voci di un suo ritorno in una squadra di vertice, dove la sua esperienza pluridecennale possa fare la differenza.
Il panorama europeo: club in cerca di una nuova guida
Nel frattempo, il mercato degli allenatori è in fermento. Fenerbahçe ha già separato l’allenatore, così come il Bayer Leverkusen, che ha concluso il rapporto con il tecnico responsabile della scorsa stagione. Benfica, storico club portoghese, ha confermato la scelta di José Mourinho, segnando un ritorno del tecnico portoghese al club che lo aveva già ospitato nel 2022.
Manchester United al bivio
Il Manchester United si trova nella fase più delicata della stagione. Ruben Amorim, arrivato dall’Benfica a dicembre, rischia l’esonero nel weekend se dovesse subire una sconfitta contro il Chelsea. In caso di risultato negativo, il club ha già individuato tre possibili soluzioni: affidarsi a Mancini, puntare su Fabio Silva, o optare per l’ex giocatore Michael Carrick, ora parte del corpo tecnico.
Perché Mancini è sul tavolo delle opzioni?
L’interesse del Manchester United per Mancini non è casuale. Il tecnico italiano ha guidato il Manchester City dal 2009 al 2013, portando il club a una Premier League nel 2012 e a due FA Cup. La sua capacità di gestire squadre con grandi stelle e di instaurare un gioco offensivo è stata più volte dimostrata, sia in Premier League che in Serie A con la Fiorentina, il Lazio e il Torino.
Un ritorno a una rivalità storica
Un eventuale ritorno di Mancini a Old Trafford riaccenderebbe una rivalità storica: l’allenatore che ha guidato il City, il più grande rivale del United, potrebbe ora essere chiamato a raddrizzare i conti con la squadra di cui i tifosi sognano il ritorno ai fasti degli anni ’90. La decisione, se confermata, sarebbe una delle più discusse dell’estate calcistica europea.
- Rifiuto Sampdoria: “livello troppo basso”
- Club senza allenatore: Fenerbahçe, Leverkusen, Benfica (Mourinho)
- Manchester United: rischio esonero Amorim, opzioni Mancini, Fabio Silva, Michael Carrick