La Roma si trova a un bivio cruciale: rispettare i parametri imposti dal Financial Fair Play dell’UEFA entro il 30 giugno 2026 richiede operazioni di mercato mirate e, soprattutto, una significativa plusvalenza. In questo contesto, il nome più citato è quello di Manu Kone, centrocampista francese che ha consolidato la sua reputazione nella Serie A grazie a prestazioni di grande impatto.
Kone, nato a Parigi nel 1998, ha esordito nella massima serie con il Paris Saint‑Germain prima di approdare a Roma nel 2022. Da allora ha collezionato oltre 70 presenze, contribuendo con 12 goal e numerosi assist, dimostrandosi capace di gestire il ritmo di gioco e di inserire la squadra nella fase offensiva. Il suo valore di mercato, stimato tra i 40 e i 45 milioni di euro, lo rende il principale candidato a generare la plusvalenza necessaria per riequilibrare i conti del club.
Le offerte in campo
Il profilo di Kone ha attirato l’interesse di diverse realtà di alto livello. Tra le più concrete troviamo:
- Inter, che aveva già avanzato una proposta in estate, ma è stata respinta dal giocatore;
- Napoli, desideroso di rinforzare il centrocampo per la corsa al titolo;
- Club tedeschi della Bundesliga, tra cui il Borussia Dortmund e il Bayer Leverkusen, noti per investire in giovani talenti provenienti dalla Serie A;
- Squadre della Premier League, come il West Ham United e il Southampton, che monitorano costantemente il mercato italiano.
Nonostante il rifiuto dell’interesse nerazzurro, Kone ha dichiarato di voler valutare ogni proposta che garantisca continuità sportiva e un progetto ambizioso. La sua decisione finale dipenderà quindi da una combinazione di fattori economici e sportivi.
Come riportato dal Corriere dello Sport, “la Roma mira a incassare 40-45 milioni, un’operazione che rappresenterebbe un passo decisivo per il rientro economico del club”. Un’operazione di questa entità riequilibrerebbe il bilancio, consentendo alla società di rispettare le clausole dell’accordo con l’UEFA e di investire in nuovi innesti, soprattutto nella difesa, dove la squadra ha mostrato vulnerabilità nella scorsa stagione.
Storicamente, la Roma ha già dimostrato di saper operare sul mercato con efficacia: la cessione di Lorenzo Pellegrini al Tottenham nel 2023 per circa 30 milioni di euro ha rappresentato una prima pietra per il rientro finanziario. Un trasferimento di Kone, con un valore superiore, confermerebbe la strategia di valorizzare i talenti formati nella capitale per sostenere la sostenibilità economica del club.