Il Milan, sotto la guida di Massimiliano Allegri, è alla ricerca di un nuovo attaccante di punta che possa indossare la maglia numero 9, simbolo di leadership offensiva. Dopo la recente acquisizione di Rasmus Hojlund con formula di prestito più obbligo di riscatto, il club rossonero sembra intenzionato a replicare lo stesso modello per il prossimo colpo di mercato.
Al centro della trattativa c’è Francesco Camarda, classe 2008, uno dei talenti più promettenti del vivaio rossonero. Dopo aver segnato più di 200 reti nelle categorie giovanili, Camarda ha già vissuto un’esperienza di loan al Lecce, dove ha dimostrato capacità di adattamento al calcio professionistico. Il suo cartellino potrebbe diventare una pedina di scambio cruciale, soprattutto se il Lecce decidesse di rivedere le condizioni dell’accordo, come suggerito dal testo: “Il Lecce potrebbe riaprire il discorso Camarda, modificando le condizioni dell’accordo”.
Nel frattempo, il nome di Nikola Krstovic è emerso come il candidato più consigliato per il ruolo di nuovo 9. Il fuoriclasse serbo, attualmente in prestito al Napoli, è stato definito “il migliore in rapporto qualità-prezzo” da fonti interne al Milan. La sua capacità di finalizzare, la versatilità di ruolo e la giovane età (27 anni) lo rendono un investimento interessante. La sua eventuale cessione ha già attirato l’interesse di club come Roma e Atalanta, che hanno mostrato un vivo interesse per il suo profilo.
La strategia di Allegri potrebbe prevedere un accordo di prestito con obbligo di riscatto, come già sperimentato con Hojlund, ma con l’aggiunta del cartellino di Camarda come parte del pagamento. Questo approccio permetterebbe al Milan di ridurre l’impatto finanziario immediato, garantendo al contempo la possibilità di valutare il nuovo attaccante durante la prima stagione. Una struttura di questo tipo consentirebbe di valutare la performance di Krstovic prima di un eventuale acquisto definitivo, riducendo i rischi tipici di una transazione di alto valore.
Il Lecce, attualmente detentore dei diritti di Camarda, potrebbe utilizzare la sua posizione per richiedere una “richiesta contenuta” e, allo stesso tempo, mantenere un margine di negoziazione per eventuali modifiche al contratto. La rapidità con cui la trattativa si svilupperà dipenderà dalla capacità delle parti di trovare un accordo equilibrato, che soddisfi le esigenze sportive e finanziarie di tutti gli attori coinvolti.