Il Milan, consapevole della lunghezza della stagione, sta già tracciando le linee d’azione per il reparto offensivo, anticipando un possibile addio di Lautaro Giménez.
Georges Mikautadze: un profilo in ascesa
Il giovane attaccante georgiano del Villarreal, Georges Mikautadze, ha già lasciato il segno in Spagna: due reti e un assist in sole cinque presenze, dimostrando una capacità di inserimento efficace nel 3-5-2 di Stefano Allegri. Il suo valore di mercato è stimato intorno ai 25 milioni di euro, cifra che il club rossonero considera sostenibile se la cessione di Giménez dovesse coprire la spesa.
Il profilo di Mikautadze ricorda, per certi aspetti, quello di Filippo Inzaghi negli anni ’90: un attaccante di zona capace di sfruttare gli spazi tra le linee avversarie e di concludere con precisione. La sua esperienza nella Liga, dove ha affrontato difese di alto livello, rappresenta un valore aggiunto per una squadra che vuole mantenere la competitività sia in Serie A sia in Europa.
Strategia di mercato: cessione di Giménez e reinvestimento
Il tecnico e la dirigenza rossonera hanno già ipotizzato una possibile cessione di Lautaro Giménez, la cui permanenza è legata a una clausola di rescissione ancora da definire. Il ricavato, combinato con eventuali fondi extra, potrebbe coprire interamente il costo di Mikautadze, evitando così di gravare ulteriormente il bilancio.
Nel frattempo, la dirigenza monitora anche la situazione di Robert Lewandowski, la cui eventuale partenza è ritenuta più plausibile a giugno, quando scadrà il suo contratto. Questo approccio graduale permette al Milan di gestire il rinnovo contrattuale di alcuni giocatori chiave senza compromettere la stabilità della rosa.
Il 3-5-2 di Allegri: un contesto ideale per Mikautadze
Il modulo di Allegri, adottato fin dalla prima giornata, prevede due trequartisti che operano dietro l’attaccante di riferimento. Mikautadze, con la sua capacità di muoversi tra le linee e di fornire assist, si adatterebbe perfettamente al ruolo di seconda punta, affiancando eventualmente una presenza più fisica come Rafael Leão.
- Versatilità tattica: capacità di giocare sia come centravanti che come trequartista.
- Esperienza internazionale: partecipazione a competizioni europee con il Villarreal.
- Profilo di finalizzatore: due gol e un assist in poche partite dimostrano un impatto immediato.
Storicamente, il Milan ha dimostrato di saper individuare talenti emergenti: l’acquisto di Zlatan Ibrahimović nel 1999 e la scoperta di Gianluca Zambrotta nel 1995 sono esempi di investimenti che hanno ripagato sia in termini sportivi che economici.
In conclusione, l’interesse per Georges Mikautadze non è un semplice caso di mercato, ma una scelta calcolata per garantire continuità e competitività al Milan nella corsa verso lo scudetto e le competizioni europee.