Milan, la corsa per Jean-Philippe Mateta: un colpo di mercato per completare l’attacco

10/03/2025

milan mateta trasferimento

Il contesto offensivo del Milan

Il club rossonero, dopo aver consolidato un centrocampo di qualità con Alessio Romagnoli, Sandro Tonali e il giovane prodigio Davide Calabria, si trova a dover colmare un vuoto in attacco. L’acquisto di Gonzalo Giménez, sperato per dare una spinta al reparto offensivo, non ha prodotto gli effetti sperati: il giocatore è rimasto in panchina dopo il ritorno di Rafael Leão, dimostrando difficoltà di inserimento nella tattica di Stefano Pioli.

Storicamente, il Milan ha sempre puntato su attaccanti di caratura internazionale, da Marco van Basten a Andriy Shevchenko, fino alle recenti stagioni con Zlatan Ibrahimović, che ha lasciato un’impronta indelebile. La ricerca di un nuovo “cannone” è quindi parte di una tradizione radicata nella storia del club.

Jean‑Philippe Mateta: profilo e potenzialità

Il bomber del Crystal Palace, alto 190 cm, si è distinto per la sua presenza fisica e la capacità di mantenere il possesso palla sotto pressione. Nella stagione in corso, Mateta ha segnato due reti, ma la sua influenza va oltre i numeri: è capace di creare spazi, di tenere la difesa avversaria occupata e di fornire assist ai compagni.

  • Altezza: 190 cm
  • Contratto fino al 2027
  • Valutazione di mercato: circa 30 milioni di euro
  • Stile di gioco: “target man” con buona mobilità e capacità di finalizzazione

Il club rossonero ha già mostrato interesse per Mateta, considerandolo “Il motore mobile della squadra” capace di dare continuità all’attacco, soprattutto nei momenti in cui Leão è indisponibile o necessita di rotazioni tattiche.

Le implicazioni per il mercato estivo

Un trasferimento a Milano comporterebbe una riorganizzazione tattica di Pioli, che potrebbe impiegare Mateta come punta di riferimento, affiancandolo a Leão o a un giovane emergente come Andrea Pinamonti. La presenza di un attaccante fisico consentirebbe al centrocampo di Tare e Allegri di operare con più libertà, sapendo di avere un punto di riferimento per il pallone lungo.

Dal punto di vista finanziario, l’investimento di 30 milioni è compatibile con il bilancio del club, che ha già operato su più fronti (es. rinnovi contrattuali di Giroud e Tomori). Inoltre, il contratto di Mateta in scadenza nel 2027 garantisce al Milan un controllo a medio‑lungo termine sul giocatore.

Prospettive future

Se il Milan riuscisse a concludere l’accordo, l’attacco rossonero potrebbe ritrovare la capacità di pressare alto e di finalizzare le occasioni create dal centrocampo. Un Mateta in rosso e nero rappresenterebbe non solo una risposta immediata alle carenze offensive, ma anche un investimento per la prossima decade, in linea con la strategia di rinnovamento del club.

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