Situazione attuale del Napoli
Il club partenopeo attraversa una fase delicata, con quattro titolari indisponibili per motivi di salute. L’attacco ha perso la presenza di Romelu Lukaku, l’esterno sinistro di Lorenzo Neres e il centrocampista di spessore di Victor Osimhen, mentre in difesa la linea è stata indebolita dal centrocampista difensivo Rrahmani e dal portiere Meret.
Il tecnico Rudi Giovanni si trova costretto a riorganizzare la rosa, facendo leva su giocatori di riserva che hanno già avuto esperienze significative nella Serie A.
Le assenze chiave
- Lukaku: l’attaccante belga, arrivato a Napoli nella scorsa stagione, è fuori per infortunio muscolare con tempi di recupero ancora da definire.
- Neres: l’esterno portoghese ha subito una distorsione al ginocchio, che lo tiene lontano dal campo per diverse settimane.
- Rrahmani: il difensore albanese è stato sostituito da Beukema, ma la sua assenza riduce la solidità della difesa centrale.
- Meret: “Meret, infortunatosi durante la partita con la Fiorentina, potrebbe saltare i match contro Manchester City e Pisa”, secondo le fonti mediche del club.
Le alternative messe in campo
Per colmare il vuoto in porta, l’allenatore ha indicato Milinković‑Savic come possibile titolare, una scelta inusuale ma supportata dalla sua capacità di gestire il pallone e di giocare come “sweeper‑keeper”.
In difesa, Beukema ha già iniziato a ricoprire il ruolo di Rrahmani, mentre il centrocampo vede l’impiego di Hojlund in attacco, un giovane norvegese che ha mostrato segni di crescita nella squadra giovanile.
Prospettive a breve termine
Le prossime sfide contro Manchester City e Pisa rappresentano momenti cruciali per valutare la capacità del Napoli di mantenere la competitività nonostante le assenze. Le valutazioni mediche continueranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di avere un quadro chiaro entro la sosta di ottobre o, al più tardi, per il match contro il Milan.
Un occhio al passato per comprendere il presente
Il Napoli ha già vissuto periodi di difficoltà per infortuni, come nella stagione 2019‑2020 quando la perdita di Piotr Zieliński e Kalidou Koulibaly ha messo alla prova la rosa. Nonostante ciò, la squadra è riuscita a mantenere la lotta per lo scudetto, dimostrando la capacità di adattarsi e di far emergere talenti di riserva.
La storia recente suggerisce che, se il tecnico saprà gestire la rotazione e valorizzare le alternative, il Napoli potrà superare questa fase e tornare a competere ai massimi livelli sia in campionato che in Europa.