Un colpo inatteso per il Napoli
Il recente infortunio di Romelu Lukaku, avvenuto durante l’ultima amichevole, ha gettato un’ombra sulla squadra di Aurelio De Laurentiis. “Lukaku si è infortunato durante l’ultima amichevole e i tempi di recupero non sono certi”, si legge nel comunicato ufficiale, che preannuncia un’assenza di almeno due mesi per il bomber belga.
Le ragioni di un intervento urgente
Con Antonio Conte alla guida, il Napoli non può permettersi un vuoto in zona offensiva, soprattutto dopo una stagione in cui il club ha puntato a consolidare la presenza tra le prime quattro posizioni di Serie A. Storicamente, la squadra partenopea ha dimostrato una prontezza nel mercato: il passaggio di Dries Mertens nel 2013 e l’acquisto di Victor Osimhen nel 2020 hanno rappresentato scelte decisive per rinvigorire l’attacco.
Jean‑Philippe Mateta: il bersaglio principale
Il club inglese del Crystal Palace ha fissato una cifra compresa tra 25 e 30 milioni di euro per la cessione definitiva del franco‑cavaliere francese. Il direttore sportivo Aurelio Manna è già in contatto con gli agenti di Mateta, valutando un possibile arrivo a Napoli per colmare l’assenza di Lukaku.
Altri nomi sul tavolo
- Artem Dovbyk, attaccante ucraino in uscita dalla Roma;
- Nikola Krstović, giovane talento del Torino, con l’interesse di Roma e Atalanta;
- Joshua Zirkzee, giovane promessa della Premier League.
Ogni opzione presenta caratteristiche diverse: Dovbyk è noto per la sua presenza fisica, Krstović per la capacità di inserimento tra le linee, Zirkzee per la velocità e il potenziale di crescita.
Strategia di mercato e prospettive stagionali
Il Napoli intende chiudere il mercato prima della chiusura del transfer window, per garantire continuità tattica fin dal matchday di apertura. Un eventuale arrivo di Mateta o di un’alternativa di pari livello consentirebbe a Conte di mantenere il suo schema di gioco basato su pressioni alte e transizioni rapide, elementi chiave del successo partenopeo nelle ultime stagioni.