La tensione sale intorno alla partita Norvegia-Israele
La Norvegia si appresta a giocare una partita cruciale per le qualificazioni ai Mondiali contro Israele, ma la situazione è estremamente tesa a causa di manifestazioni pro Palestina organizzate dall’Università di Oslo. Queste proteste potrebbero compromettere l’effettuazione della partita, prevista per le ore 18:00.
La Federcalcio norvegese è in allerta, come evidenziato dalle parole “un clima incandescente che non fa dormire sonni tranquilli”. La Norvegia è in una posizione di vantaggio, avendo un margine di 16 gol rispetto all’Italia, ma deve vincere questa e la successiva gara contro l’Estonia per assicurarsi il primo posto nel girone.
- La Norvegia deve vincere contro Israele e l’Estonia.
- Una sconfitta o un’interruzione potrebbe ridare speranze all’Italia.
Le forze dell’ordine sono state mobilitate e il numero degli spettatori è stato limitato a 3.000. Nonostante queste precauzioni, i manifestanti potrebbero costringere il governo a cancellare la partita, aprendo scenari imprevedibili.
Una vittoria della Norvegia metterebbe praticamente fine alle speranze dell’Italia di qualificarsi direttamente ai Mondiali. Tuttavia, se la partita venisse cancellata o interrotta, l’Italia potrebbe riacquistare delle chance.
Lo scontro diretto tra Italia e Norvegia del 16 novembre potrebbe diventare una sorta di finale anticipata. La tensione è alta e gli azzurri sono pronti a giocarsi le loro carte in un match che potrebbe decidere il destino delle due squadre.