Il nome di Paolo Vanoli riecheggia nuovamente nei corridoi del calcio europeo. Secondo il giornalista Nicolò Schira, “l’ex tecnico di Torino e Venezia potrebbe sostituire Rui Vitoria”, con l’esordio previsto per domenica contro l’Olympiacos, il classico derby di Atene.
Un percorso da difensore a commissario tecnico
Vanoli, nato a Brescia nel 1972, ha trascorso la maggior parte della sua carriera da giocatore nella Serie A, difendendo la maglia dell’Atalanta, del Napoli e della Sampdoria. Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera da allenatore, passando dal ruolo di assistente a quello di commissario tecnico, con esperienze significative a Venezia (2022‑2023) e, più recentemente, al Torino, dove ha assunto la panchina nella stagione 2023‑2024.
Il Panathinaikos e la tradizione italiana
Il club ateniese, fondato nel 1908, ha una lunga storia di scelte tecniche italiane. Tra i protagonisti più recenti troviamo Gian Piero Stramaccioni, che ha guidato la squadra nella stagione 2022‑2023, e Alonso, menzionato nel briefing come precedente allenatore. Questa predilezione per gli allenatori italiani rende la possibile nomina di Vanoli una continuità culturale più che un caso.
Calendario di sfide cruciali
Se la nomina si concretizzerà, Vanoli avrà subito due appuntamenti di alto profilo. Il primo sarà il derby di Atene contro l’Olympiacos, una partita che accende le passioni e che spesso decide le sorti del campionato greco. Il secondo, più distante nel tempo, sarà una sfida europea: il Panathinaikos affronterà la Roma in Europa League il 29 gennaio 2026, offrendo al tecnico italiano l’opportunità di confrontarsi con i “giallorossi” su un palcoscenico continentale.
Il contesto torinese
L’interesse greco arriva in un momento delicato per il Torino. Dopo un avvio di stagione complicato, la dirigenza ha valutato “un ultimatum al tecnico”, segnale di insoddisfazione e di possibili cambi di rotta. La partenza di Vanoli, se confermata, potrebbe aprire la strada a una nuova fase per il club piemontese, che dovrà cercare un successore in grado di risollevare i risultati.
Il profilo tecnico di Vanoli
- Preferenza per un gioco equilibrato, con solidità difensiva e transizioni rapide.
- Esperienza nella gestione di squadre in fase di ricostruzione, come dimostrato a Venezia.
- Capacità di valorizzare giovani talenti, una caratteristica apprezzata anche dal Panathinaikos.
In sintesi, la possibile avventura di Paolo Vanoli al Panathinaikos rappresenta una sfida professionale stimolante, che lo riporterà in un contesto internazionale dopo l’addio al Torino, e che potrebbe segnare un nuovo capitolo nella storia di un club greco abituato a guardare all’Italia per la guida tecnica.