La sospensione di Pogba ridotta a 18 mesi: il futuro del francese è ancora incerto
La notizia della riduzione della sospensione di Paul Pogba da quattro a 18 mesi ha creato un certo scalpore nel mondo del calcio. Il giocatore francese potrebbe quindi riprendere gli allenamenti già a gennaio e tornare in campo competitivamente entro marzo 2025.
Secondo La Gazzetta dello Sport, nonostante la possibilità di Pogba di rientrare in squadra sotto la guida del nuovo allenatore Thiago Motta per la seconda parte della stagione 2024-2025, la Juventus sembra avere già preso una decisione sul futuro del giocatore nel club.
Le voci sostengono che la riduzione della sospensione di Pogba non cambierà i piani della Juventus, che intende avviare le procedure per rescindere il contratto del giocatore non appena la riduzione della sospensione sarà ufficiale. Ciò è possibile grazie alle norme dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC), che consentono la rescissione del contratto in caso di sospensione per doping, indipendentemente dalla sua durata.
I rappresentanti legali di Pogba e della Juventus stanno già lavorando per trovare una soluzione. Due esiti sono possibili: un accordo reciproco per rescindere il contratto o una separazione unilaterale come previsto dalle clausole del contratto attuale.
Questa situazione rappresenta un punto di svolta nella carriera di Pogba, che è stata segnata da infortuni e controversie dal suo ritorno alla Juventus nell’estate del 2022. Se la riduzione della sospensione offre una speranza di ritorno al calcio professionistico per il centrocampista, sembra che il suo futuro possa non essere più legato alla città di Torino, mentre la Juventus sembra voler prendere una strada diversa.