Il Paris Saint‑Germain si trova a dover gestire una situazione delicata in vista del match di Champions League contro l’Atalanta. Due dei volti più incisivi del club, Olivier Dembélé e il giovane talento Jayden Sancho Doué, sono stati costretti a fermarsi per periodi rispettivamente di un mese e sei settimane a causa di infortuni muscolari.
Il peso dell’assenza di Dembélé e Doué
Dembélé, arrivato a Parigi nel 2022 con grandi aspettative, ha già mostrato il suo valore segnando in momenti cruciali della Ligue 1 e nella precedente edizione di Europa League. La sua assenza riduce di molto le opzioni offensive del tecnico, soprattutto nella fase di contropiede. Doué, invece, rappresenta il futuro della Dea: la sua velocità e capacità di dribbling lo hanno reso un elemento chiave per la rotazione della squadra durante le competizioni internazionali.
Nel comunicato ufficiale del club è stato espresso chiaramente lo stato d’animo della dirigenza: “Le sensazioni non sono positive”. Tale frase sintetizza l’ansia per la mancanza di due risorse fondamentali proprio quando la squadra si prepara ad affrontare una delle sfide più importanti della stagione.
- Possibili sostituti per Dembélé: Lionel Messi (se ancora disponibile), Mauro Icardi, o il giovane Xavi Simons.
- Opzioni per Doué: Hugo Ekitike, Randal Kolo Muani, o l’esperto Karim Benzema, che può offrire esperienza in attacco.
Storicamente, il PSG ha dovuto affrontare periodi di crisi per infortuni. Nel 2019, la perdita di Neymar per quasi tre mesi ha costretto il club a riorganizzare il proprio gioco, con risultati altalenanti in Champions League. Analogamente, nel 2021 la lunga assenza di Kylian Mbappé per motivi medici ha messo a dura prova la capacità del tecnico di mantenere un ritmo competitivo.
L’Atalanta, d’altro canto, arriva a Parigi con una rosa relativamente intatta. La squadra bergamasca, nota per il suo pressing alto e la capacità di sfruttare le transizioni, potrebbe trarre vantaggio da una difesa parigina indebolita. Gli esperti sottolineano che l’assenza di Dembélé e Doué riduce le opzioni di contropiede del PSG, lasciando più spazio all’Atalanta di imporre il proprio ritmo.
Il tecnico del PSG dovrà quindi ricorrere a una rotazione più ampia della rosa, affidandosi a giocatori che finora hanno avuto un ruolo marginale. Sarà fondamentale mantenere la coesione tattica e gestire al meglio i minuti di gioco per evitare ulteriori ricadute fisiche.